SPERONE- (di Bianca Bianco) A piccoli passi verso l’Unione dei Comuni. La prima tappa per la costituzione della “Città del Baianese” è stata raggiunta ieri grazie alla Regione Campania che ha approvato il finanziamento per i piani della Protezione civile intercomunale. Un progetto unico, col quale tutelare e salvaguardare il territorio in sinergia con le forze dell’ordine e stabilire le regole di intervento in caso di eventi e calamità naturali. Tutto questo senza barriere territoriali tra i sei comuni del Baianese. Ieri mattina infatti presso la Direzione generale Lavori Pubblici e Protezione civile della Regione Campania, il Comune di Sperone- che nel progetto è paese capofila- ha sottoscritto la convenzione relativa al finanziamento per interventi finalizzati alla predisposizione, applicazione e diffusione dei piani di protezione civile. L’importo dello stanziamento di 132mila euro. I fondi sono quello del P.o.r. Campania Fesr 2007/2013- Obiettivo operativo 1.6 che ha come scopo la prevenzione dei” rischi naturali ed antropici”; l’azione si propone di attuare interventi finalizzati alla definizione, predisposizione ed attuazione della pianificazione di protezione civile, privilegiando la selezione di quegli interventi che ricadono in aree territoriali vulnerabili ovvero ad alto rischio sismico vulcanico ed idrogeologico. Gli enti locali, sia i singoli comuni che le realtà accorpate, hanno presentato lo scorso gennaio i progetti poi sottoposti al placet della Commissione di valutazione. Il progetto presentato dal Mandamento è stato ammesso insieme a quello di altre 80 enti locali irpini, ed è quello premiato con la somma più cospicua insieme a Montella (capofila) che ha ottenuto 145mila euro. “E’ un segnale benaugurale per il nostro comprensorio, in vista della creazione dell’Unione dei Comuni- dichiara il sindaco di Sperone Marco Alaia-. Una prima positiva soddisfazione, ed il primo banco di prova per le nostre sei realtà. Ora dobbiamo continuare a ragionare come un unico territorio”. Proprio ieri sera i sindaci di Avella, Baiano, Quadrelle, Sirignano, Mugnano si sono incontrati proprio presso l’aula consiliare di Sperone dove hanno discusso delle ultime fasi operative della creazione dell’Unione del Baianese. Diversi gli argomenti all’ordine del giorno: prima di tutti quelli tecnici. Mancano poche tappe per la nascita ufficiale dell’ente sovracomunale. Sul tavolo, la gestione associata della polizia locale e di alcuni servizi (per esempio l’Ufficio tecnico), ma anche la presa di posizione unitaria sulle emergenze della Bassa Irpinia. Il primo obiettivo dei sindaci è quello di istituire un tavolo di confronto sui recenti dati diffusi dal Crom di Mercogliano che indicano in Avella il paese che insieme a Solofra ha il record negativo di mortalità per cancro.
