NOLA (di Vincenzo Capezzuto) – Prime parole da tecnico del Nola per Giuseppe Acampora, presentato a stampa e tifosi lunedì sera. Immediato il feeling con la piazza di mister Acampora che, reduce dalle esperienza in Eccellenza sulla panchina di Quarto, Sanità e Mari, ci ha tenuto subito a precisare: “Ho un grande difetto, mi piace vincere. E una squadra di blasone come è il Nola merita di vincere”. Poi il neo tecnico bianconero ha continuato: “Con il presidente Allocca ci siamo accordati subito, c’è grande affinità di carattere. Una piazza come Nola poi non si può rifiutare, a prescindere dalla categoria. Sono soddifatto di essere qui dove spero di togliermi grandi soddisfazioni”. Acampora non vede l’ora di mettersi al lavoro, consapevole che non sarà facile, visto che la squadra è orfana di ben 9 elementi che hanno dato forfait alla vigilia del match con il Vico. “Sono arrivato ieri – prosegue il tecnico bianconero – Ci metteremo subito al lavoro ripartendo da quei giovani che domenica hanno conquistato un pari prezioso e che, con un pizzico di fortuna, poteva anche trasformarsi in vittoria. Poi ovviamente ricostruiremo la squadra. Prima dei giocatori voglio degli uomini. Con gli uomini si vincono i campionati, con i nomi non si vince niente, si buttano solo i soldi. Lavorerò per costruire un gruppo importante. Voglio una squadra che in campo dia sempre il massimo, capace di lottare dal primo all’ultimo minuto”. Sui rinforzi però nomi, almeno per adesso, non se ne fanno “Cominceremo a muoverci alla ricerca degli uomini giusti, che vogliono sposare la causa – continua Acampora – Ovviamente bisognerà aspettare dicembre, quando si riapriranno i termini per i trasferimenti. Ho avuto rassicurazioni dalla società che interverremo in tal senso”. L’obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile, anche se mister Acampora non considera affatto chiuso il discorso legato alla vittoria del campionato. “Mancano venti partite ma io ci credo. E’ vero, la Caivanese è lontana tanti punti, ma io non mi arrendo. Bisogna cercare di recuperare quanto più terreno è possibile, il tempo d’altronde non ci manca, il campionato è ancora lungo e tutto può ancora succedere. Io ci credo, altrimenti non sarei qui”. Il tecnico Acampora si congeda con un pensiero a sportivi e tifosi nolani. “Nola ha una tifoseria importante, competente e che vuole vincere – conclude – E ritengo che andremo d’accordo, visto che io sono a Nola per vincere. Il pubblico, i tifosi dovranno essere il nostro uomo in più, il loro apporto, soprattutto in casa sarà importantissimo per noi”.