NOLA- E’ sempre emergenza capi-settore nell’ente di Piazza Duomo. Il Comune di Nola registra ancora, dopo mesi di stallo, un vuoto al vertice dei suoi uffici, con gravi ripercussioni sull’operato burocratico. Non ci sono dirigenti, le deleghe sono state finora spalmate e soprattutto accentrate nelle mani del manager pluripotenziario Giacinto Montazzoli, segretario generale. Una situazione che si ripercuote anche sulla possibilità di effettuare la sottoscrizione di contratti pubblici, evenienza amministrativa che richiede la partecipazione diretta, al fianco del segretario, anche del dirigente competente per il settore. L’attuale condizione del Comune di Nola, ovvero la totale assenza di dirigenti, si rifrange negativamente dunque sull’attività pubblica. Per questo con decreto sindacale si è optato per la temporanea redistribuzione delle deleghe sinora accorpate a quella della segreteria, ridefinendo la mappa dirigenziale fino a prossima modifica.
In particolare, ai Lavori pubblici viene dirottato Gustavo Anaclerio; Vernando Arienzo va alla Tutela ambientale e R.s.u.; Paolino Maddaloni alla Polizia municipale; Adriana Masullo alla Pubblica istruzione; Francesco Meo alla Tutela ambientale- Normativa ambientale; Giuseppe Napolitano alla Polizia Municipale; Paolo Squame alla Ragioneria; Raffaella Valione ai Servizi sociali.