NOLA- Arresto confermato ma è stata rimessa in libertà R.A., la 44enne titolare di un bar lungo la Nazionale 7bis arrestata da carabinieri e finanza con l’accusa di furto di energia elettrica. Ieri il processo con rito direttissimo dinanzi il Tribunale di Nola a seguito del quale la donna è stata messa in libertà. Secondo i controlli effettuati dall’Arma e dalla Gdf di Nola, nel locale l’energia veniva “rubata” attraverso un semplice stratagemma: una calamita veniva appoggiata al contatore dopo essere stata occultata in un’asta di legno. In questo modo e per diverso tempo l’attività commerciale è riuscita a risparmiare il 40% dei consumi in bolletta, secondo le stime di carabinieri e fiamme gialle avrebbe frodato 122mila euro all’Enel.