NAPOLI- Reduce dal sold out delle prime sette date del suo tour, Cesare Cremonini ieri ha tenuto un applaudito concerto al Palapartenope di Napoli. Prima di salire sul palco per regalare i suoi successi ai fans, ha dichiarato il suo amore per la città che lo ospitava ai microfoni di Radio Club 91, ospite di Janpa Serino e Marta Mirandola, e ha spiegato le sue sensazioni quando si esibisce dal vivo.
“Ultimamente da quando sono in tour ascolto la mia musica solo sul palco. Ma quando canti sei talmente concentrato che non riesco a godermela. Mi piacerebbe qualche volta assistere ad un mio concerto- ha detto il cantautore nato coi Lunapop e poi divenuto affermato solista- Amo questa città che visito sempre con gli amici musicisti di “Le Strisce” che mi fanno da guida”. Già prima di affrontare il concerto, lo ha annuciato “caldo, con nulla di prevedibile, come nell’album. Voglio l’esplosione d’animo di un fuoco d’artificio. Ciò che canto è ciò che sento. La musica leggera non deve dimenticare di portare nei live uno shock. Oltre le canzoni cerco di proporre uno spettacolo. Il mio ultimo album Logico lo paragono ad un romanzo senza finale perché cerco di lasciare aperte delle porte che guardino sempre al futuro”.