POGGIOMARINO – Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio disposta dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, sono stati intensificati i servizi per la verifica del rispetto della normativa antinfortunistica, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In tale contesto, a Poggiomarino finanzieri del gruppo di Torre Annunziata hanno individuato e sequestrato un opificio di circa 120 metri quadrati, situato al piano seminterrato di un immobile adibito a civile abitazione. all’interno era stata creata una vera e propria catena industriale con macchine cucitrici, un plotter per la stampa dei modelli, una tagliacuci, un tavolo per il taglio ed assi da stiro. In particolare, il locale nel quale venivano prodotti capi di abbigliamento per bambini – molti ancora in fase di lavorazione, altri già confezionati, pronti per essere immessi in commercio – non era a norma con la vigente normativa urbanistica ed inidoneo a garantire salubrità e sicurezza. L’attività ispettiva ha anche consentito di sequestrare circa 90 chilogrammi di scarti di lavorazione. Un responsabile, residente con la famiglia al piano superiore dello stabile, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata per violazione della normativa sulla sicurezza degli ambienti di lavoro nonché di quella in materia ambientale.