PALMA CAMPANIA- Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, al termine di un’indagine coordinata e diretta dalla Procura di Torre Annunziata, hanno dato esecuzione a 5 custodie cautelari in carcere a seguito di ordinanza emessa dal GIP di Torre Annunziata, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di aver dato vita ad un’associazione per delinquere finalizzata alle rapine e alla ricettazione, nonché di porto abusivo di arma comune da sparo e lesioni.
L’attività scaturisce da un’indagine condotta dalla Stazione CC di Pompei in seguito alla rapina consumata il 16 aprile 2013 ai danni di una rivendita di “Sali e Tabacchi” di Pompei, da tre malviventi che, a volto coperto ed armati di pistola, facevano irruzione all’interno dell’esercizio commerciale ferendo l’anziana ed invalida titolare, spintonata al suolo senza alcuna remora.
Grazie all’intuizione investigativa dei militari della Stazione CC di Pompei ed alle risultanze delle attività d’indagine coordinate da questa Procura e sviluppate con il supporto di intercettazioni telefoniche ed ambientali, è stato possibile identificare e localizzare in una zona di confine tra i comuni di Boscoreale, Poggiomarino (NA) e Scafati (SA) un gruppo criminale – con a capo un 30enne incensurato – responsabile di violente rapine a tabaccherie di Pompei e Palma Campania ed all’ufficio postale di Sarno.
I cinque, sostituendosi nei ruoli, compiute le rapine si davano alla fuga a bordo di autovetture risultate provento di furto e condotte da un complice, pronto all’esterno; le auto successivamente venivano incendiate in zone di campagna per impedire ai Carabinieri di risalire ad impronte utili.
I provvedimenti restrittivi odierni hanno, quindi, posto freno ad una pericolosa e violenta attività criminosa impedendo la commissione di ulteriori reati anche tenuto conto dell’indole violenta dei rapinatori che, in un caso, esplodevano un colpo di pistola a scopo intimidatorio per l’accennata reazione di una donna.