NAPOLI- I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in 2 distinte richieste di aiuto per violenza in famiglia pervenute al 112, in particolare hanno bloccato e arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni un 23enne del luogo che immediatamente prima aveva aggredito la moglie 21enne e la zia della donna, una 52enne, picchiandole a calci e pugni, provocando loro lesioni guaribili rispettivamente in 4 e 5 giorni.
In seguito hanno bloccato e arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni un 49enne che immediatamente prima aveva aggredito, armato di coltello, la convivente, una 36enne al quinto mese di gravidanza, la quale è stata subito soccorsa dal personale del 118 e ricoverata all’ospedale Cardarelli per dolori addominali.
In entrambi i casi i militari dell’Arma hanno accertato che i maltrattamenti, scaturiti da futili motivi e mai denunciati, duravano da diversi mesi.
Il 23enne che durante la fuga è caduto accidentalmente provocandosi una frattura alla tibia, dopo le formalità di rito è stato piantonato all’ospedale Fatebenefratelli in attesa di essere tradotto nel carcere di Poggioreale mentre il 49enne è in attesa di rito direttissimo.