NOLA- Suona la campanella anche per gli studenti dell’area nolana. Questa mattina per molti degli alunni per i quali non era stato anticipato il rientro si torna in classe per affrontare un nuovo anno di studi e preparazione. A Nola l’assessore alla Pubblica Istruzione Cinzia Trinchese ha rivolto a docenti, dirigenti e studenti degli istituti della città un messaggio in cui oltre agli auguri di rito ha assicurato che “in questo momento di crisi economica, di difficoltà del sistema scolastico, di drammatici tagli ai bilanci degli enti locali, l’amministrazione comunale continuerà ad essere al vostro fianco ed a fare il possibile per garantire una scuola di qualità che guardi alla crescita e all’innovazione”.
L’anno scolastico si era già aperto tra le polemiche di alcune mamme che avevano segnalato nel plesso “Il cerchio d’oro” la presenza di erba alta e rifiuti. Poi l’intervento del Comune, ma sono tante le criticità da risolvere nelle scuole dell’intero territorio. Quest’anno sull’istruzione, o meglio sui luoghi in cui essa viene garantita, si è avuta una pioggia di fondi. Nel Nolano sono stati finanziati i progetti legati al progetto #scuolebelle del Governo: arriveranno tre milioni di euro per i 12 comuni, a Nola sono 27 gli edifici cui si potrà, nelle intenzioni del progetto, restituire decoro, per un totale di 1 milione di euro. Dodici i finanziamenti per Saviano per circa 514mila euro. Ma la pioggia di fondi bagna tutta l’area nolana: Cicciano spartisce una bella fetta della torta con otto elargizioni per circa 400mila euro, Camposano ottiene 3 fondi (120mila euro in tutto), Casamarciano usufruisce di quattro finanziamenti per circa 150mila euro, 166mila euro in tre fondi per Cimitile. Anche la piccola Comiziano ha fatto richiesta di finanziamenti, ottenendoli in tre “parti” per un totale di circa 62mila euro, 42400 per Liveri (tre finanziamenti), 76mila per San Paolo Bel Sito e 170mila euro per Roccarainola (6 stanziamenti). Infine andranno 71mila euro a Tufino e circa 95mila euro a Visciano.
Anche la Regione ha varato il suo piano per l’educazione scolastica: ottocentocinquanta milioni di euro per le mille scuole del territorio: sono i fondi che la Regione Campania ha programmato per gli istituti, a valere sul Por-Fesr 2007-2013. Efficientamento energetico, messa in sicurezza statica degli edifici, laboratori per sviluppare le competenze chiave, soprattutto in campo matematico, scientifico e linguistico, abbattimento di ogni barriera architettonica: sono i punti chiave del piano scuola Caldoro.