NOLA- Strisce blu affidate ad una ditta della provincia di Caserta, il nuovo servizio partirà dal primo ottobre prossimo. Dopo il caso scoppiato a gennaio con il coinvolgimento della società A.M. parking in una inchiesta della Procura di Napoli contro il clan Contini (https://www.ilgiornalelocale.it/archives/16839), il servizio strisce blu del Comune di Nola viene affidato ad un’altra società. Ma in attesa degli adempimenti di legge da parte degli uffici comunali la A.M. parking resta in proroga fino al 30 settembre.
Si mette così la parola fine ad una vicenda iniziata lo scorso gennaio quando una operazione della Guardia di finanza sgominò il clan camorristico Contini portando anche al sequestro di beni per 250milioni di euro (https://www.ilgiornalelocale.it/archives/16675). Nel sequestro fu coinvolta anche la A.M. parking che dal 2011 era affidataria del servizio parcheggi a Nola. Una volta emerse le notizie sul presunto coinvolgimento della società negli affari del sodalizio, l’ente di piazza Duomo corse ai ripari avvisando la Prefettura e la Procura di Nola dell’avvenuto sequestro. Dopo pochi giorni arrivò anche il provvedimento per il bando con cui affidare le strisce blu con la stazione unica appaltante. A nove mesi, arriva l’affidamento al Consorzio di cooperative sociali Atena di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) che ha partecipato al bando offrendo la percentuale in rialzo più alta sull’aggio del 30% posto a base di gara, pari 577.760 euro.
La nuova società appaltatrice dovrà disporre l’installazione, nelle apposite aree adibite a parcheggio, delle apparecchiature elettroniche e delle attività connesse al servizio e garantirne il proseguimento, dunque per evitare la perdita di entrate per l’amministrazione si è deciso di prorogare alla A.M. parking fino al 30 settembre. Dal primo ottobre subentrerà la Atena.
L’A.M Parking, che ha sede a Napoli, di proroga in proroga ha gestito le strisce blu a Nola dal settembre del 2011. Fu in quell’anno che ottenne l’affidamento temporaneo (sei mesi) del servizio in seguito alla revoca del contratto in corso con un’altra ditta che però risultava inadempiente. Di qui la determina numero 60 del 12 settembre 2011.
Dopo i sei mesi, ci fu l’affidamento con contratto: era il 5 dicembre 2011. La gestione è stata poi prorogata nel marzo del 2012 per sei mesi e nel settembre del 2012 (per altri sei mesi); in quel mese fu anche deliberato il capitolato speciale di appalto per l’affidamento della gestione triennale dei parcheggi (mai trasmesso alla stazione unica appaltante). Lo stesso avvenne nel febbraio 2013. Nell’aprile dello stesso anno la nuova proroga, stavolta di 12 mesi, all’A.M. parking poi incappata nell’inchiesta della Dda.