CASAMARCIANO- Una notte di terrore. E’ quella che hanno vissuto tre ragazzi giovanissimi che hanno subito l’irruzione di tre malviventi nell’abitazione in cui stavano trascorrendo la serata. Banditi che volevano impadronirsi del contenuto della cassaforte e che poi si sono “accontentati” di gioielli ed altri oggetti (una macchina fotografica, un computer) presenti nella casa. Il raid è stato un vero incubo per i ragazzi che per un tempo interminabile sono stati tenuti sotto scacco dai malviventi, uno dei quali armato di pistola. Il colpo è avvenuto in una abitazione del centro di Casamarciano intorno alla mezzanotte. I giovani, il figlio dei padroni di casa e due amici, stavano guardando la tv insieme da soli, mentre i genitori erano fuori per assistere al festival del teatro nella zona del Castello Mercogliano, quando tre persone con il volto coperto da passamontagna ed una pistola, forse un’arma giocattolo, brandita minacciosamente, sono riusciti a penetrare nella casa da una entrata secondaria. Attimi di paura per le tre vittime dell’intrusione notturna: uno dei criminali ha chiesto di essere portato alla cassaforte e che fosse aperta, ma pare che non esistesse nessuna cassaforte. I componenti della gang hanno dunque ripiegato su quello che hanno trovato in casa. Sempre tenendo bene in vista l’arma, hanno svaligiato l’appartamento e poi sono fuggiti dall’entrata principale facendo perdere le proprie tracce. Superato lo choc, i ragazzi che fortunatamente non hanno riportato ferite, hanno avvisato le forze dell’ordine. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Nola che hanno inviato una pattuglia del radiomobile e la scientifica. Quest’ultima ha raccolto tutte le tracce e le impronte lasciate in giro per la casa. Secondo una prima ricostruzione, la banda era composta da italiani. I tre avevano una sola pistola, forse una scacciacani, ed hanno agito con sicurezza come se sapessero cosa cercare. Probabile che fossero persone già informate sul colpo da eseguire e non ladri improvvisati. La loro azione ha lasciato nello sconcerto i cittadini del piccolo paese dell’Agro, sconvolto da una azione tanto violenta.