MACERATA CAMPANIA- (di Vincenzo Capezzuto) Il Nola non stecca l’esordio in campionato e vince in rimonta sul campo della matricola Macerata. Una gara dai due volti quella dei bianconeri: prima mezz’ora sottotono, poi un continuo crescendo con i padroni di casa che scompaiono dal campo, travolti da un Nappi in stato di grazia. E proprio il bomber dei bruniani è stato il mattatore del match (un assist e un gol). A segno anche Sasso e Conte.
COSI’ IN CAMPO. Nola che vince (o che pareggia giocando bene) non si cambia. Mister Santaniello schiera lo stesso modulo (e per 9/11 gli stessi uomini) della gara con il Procida. Assenti Zero (infortunio), esordio in maglia bianconera per Dell’Anno. In difesa consueto schieramento a 4 con Caccavale e Pastore centrali, mentre sugli esterni fiducia a Caliendo e Marino. In mediana la collaudata coppia Alfieri-Sasso, con Dell’Anno e Conte esterni offensivi. In attacco, a far coppia con il bomber Nappi, ancora una volta viene schierato Della Marca. Tra i pali c’è il baby Balbi.
LA CHIAVE TATTICA. Il Nola nella prima mezz’ora gira a vuoto. Alfieri e Sasso a centrocampo non riescono a fare filtro (anche perché spesso sono scavalcati dai lanci lunghi), Conte e Dell’Anno non spingono a dovere sugli esterni. Gli esterni di difesa Marino e Caliendo in affanno costante. Della Marca avulso dal gioco non tocca un pallone, con il solo Nappi lasciato in balia dei difensori avversari. Ancora una volta mister Santaniello (forse troppo prudente in avvio) legge bene la gara e cambia in corsa: arretra Della Marca – per dare più copertura in mediana – e inverte gli esterni d’attacco (Conte e Dell’Anno). Trovata la quadratura del cerchio il Real Macerata scompare dal campo e il Nola porta a casa i primi tre punti della stagione.
LA CRONACA. Nola troppo timido in avvio. Al 6’ è il Real Macerata ad andare vicinissimo al vantaggio: punizione dai trenta metri di Argenziano che colpisce in pieno il palo. Gli ospiti non reagiscono e al 10’ Gheremedin da buona posizione spara tra le braccia di Balbi. Il Nola si affaccia in avanti per la prima volta con Nappi, fermato in uscita al limite dell’area dal portiere avversario. Al 16’ il Real Macerata passa meritatamente in vantaggio: punizione dalla distanza di Tartaro che passa tra mille gambe e finisce sui piedi di Gheremedin che, tutto solo, batte l’incolpevole Balbi. Il Nola ci mette un po’ a carburare, ma alla mezz’ora cambia marcia. Al 31’ ci prova Dell’Anno dal limite, il portiere locale respinge in tuffo. Un minuto dopo occasionissima per i bianconeri. Punizione dal limite di Della Marca con Lombardi si salva in tuffo, sulla respinta arriva Dell’Anno che spara a colpo sicuro ma ancora il portiere avversario fa un miracolo. Il meritato pari del Nola arriva allo scadere con una bordata su punizione di Sasso.
Nella ripresa il Nola mette il turbo e al primo affondo ribalta il risultato. Su azione di calcio piazzato Conte dalla destra mette al centro per Nappi che trova lo spiraglio giusto per battere Lombardi. Il tris vede ancora Nappi protagonista: il bomber bianconero parte dalla sua metà campo tirandosi letteralmente dietro un paio di avversari, entra in area e mette al centro un pallone che Conte può solo spingere in rete. Gara praticamente chiusa. Il Nola ha anche l’occasione per il quarto gol, sempre con Nappi che però in contropiede manca di un soffio il bersaglio. Il Real Macerata ha un paio di occasioni con Gheremedin e Guerrazzi, ma Balbi è bravo in entrambe le occasioni.
Real Maceratese 1
Nola 1925 3
Real Maceratese (4-4-2): Lombardi; Varriale, Tartaro (80’ Schiavo), Mastroianni (64’ Lucchetti), Trotta; Argenziano, Russo, Iannotti, Rossano (64’ Maiorano); Guerrazzi, Gheremedin. All. Cicala
Nola (4-2-4): Balbi; Marino, Pastore, Caccavale, Caliendo; Alfieri (64’ Longobardi), Sasso (58’ Di Biase); Dell’Anno (80’ Addeo), Conte; Della Marca, Nappi. All. Santaniello
Arbitro: Buo di Torre del Greco (Assistenti Castiglione e Cerbone di Frattamaggiore)
Reti: 16’ Gheremedin (RM), 45’ Sasso (N); 52’ Nappi, 61’ Conte
Note: Spettatori 300 circa (di cui 150 provenienti da Nola). Ammoniti Alfieri (N) e Sasso (N).