di Claudio Cafarelli (Maidirecalcio.com)
Mauro Esposito, originario di Polvica, dopo essersi ritirato nel 2011 tenta il rientro in campo a 35 anni. Ieri ha iniziato gli allenamenti allo stadio Gino Cannarsa di Termoli, con la speranza di trovare un accordo con la società molisana. Intanto si racconta ai microfoni del “Corriere dello Sport”: “Mi sono ritirato perché ero finito nel posto sbagliato, all’Atletico Roma, che è fallita e sono rimasto senza squadra. Ho ricevuto proposte che non mi interessavano e quindi ho detto stop. Intanto mi sono allenato con gli amatori. Ora però vorrei riprendere, se ci sono le condizioni. Intanto ho inaugurato una linea di abbigliamento, sono sempre stato appassionato di moda. E Totti mi ha aiutato a sponsorizzarlo in America”.
TOTTI – “In tanti conoscono il campione, in pochi la sua generosità. Ci sentiamo ancora ogni tanto. Mi ha detto che non smetterà finché non vincerà un altro scudetto. Spero ci riesca quest’anno. Roma? Sono arrivato infortunato in un sistema collaudato di Spalletti ed era difficile trovare spazio. Ho sbagliato a chiedere di andare in prestito al Chievo. Se avessi avuto più pazienza forse la mia avventura sarebbe stata diversa. Il più grande rimpianto però è stato il Mondiale 2006, al quale non sono andato per infortunio. Fino a gennaio Lippi mi aveva convocato sempre. A Cagliari ho vissuto sei anni fantastici, non smetterò mai di ringraziare Cellino”.