CIMITILE- Duello in Consiglio sulla Iuc, nuova imposta unica comunale. Bocciata la proposta della minoranza, avanzata dal consigliere Massimo Scala e dal consigliere Tommaso Panagrosso, di azzerare le aliquote sulla prima abitazione. I rappresentanti dell’opposizione volevano proporre una sorta di modello Postano, la città in cui il sindaco ha messo a zero l’aliquota, e di applicare con le dovute differenze questo ragionamento anche nella cittadine delle Basiliche per non gravare sulle famiglie già tartassate. Una proposta rivendicata a margine della seduta consiliare proprio da Massimo Scala:”Tra le idee che abbiamo presentato alla maggioranza c’era quella di azzerare l’aliquota, altissima, sulla prima casa (1,8×1000 ndr) e di abbassare l’aliquota sulla prima”.
Lo stesso consigliere la definisce una “proposta choc” ma fondata su un ragionamento finanziario preciso: “Con questa tassazione sono previste entrate per 380mila euro, ma eliminando le spese superflue di cui l’ente è gravato si poteva aggirare il vertiginoso aumento delle aliquote. Sarebbe bastato posticipare l’approvazione a fine settembre, discutere la nostra proposta e invece..”.
E invece il Consiglio ha approvato a maggioranza la Iuc (che comprende Tares, Imu e Tasi) con le aliquote di 1,8 per la prima casa e 0,8 per la seconda casa.