NOLA- (di Saverio Quatrano) Dopo la sconfitta in coppa Italia in casa del Casalnuovo (Casalnuovo3-Nola 2), e la conseguente eliminazione dalla coppa, il Nola è pronto a concentrarsi sul campionato, dove i bianconeri partono come i veri favoriti del girone. Non potrebbe essere diversamente vista la sontuosa campagna acquisti adoperata dalla società bianconera : Baldi,Caccavale, Alfieri, Dell’Anno, Della Marca e il bomber Nappi, sono tutti calciatori che possono definirsi un lusso per la categoria. A pochi giorni dall’esordio in campionato col Real Marcianise, D.S. Carmine Sorrentino preferisce mantenere un profilo basso, e dichiara che la squadra è stata costruita per puntare ai play off.
Direttore , dopo che il Nola è stata nominata di diritto regina del mercato, l’obiettivo è quello di vincere il campionato?
“Cercheremo di fare un campionato degno del nome di Nola. Come minimo puntiamo ai play off, ma non parliamo di vincere il campionato. Dopo Nappi, Balbi e Afieri penso che abbiamo chiuso col botto la campagna acquisti. Nello Nappi è un attaccante che tutti conoscono, ha sempre militato in categorie superiori e ci darà una grande mano”.
Come società vi aspettavate di far parte di un girone più abbordabile, rispetto al girone A dove siete stati inseriti?
“No , non è niente come previsto perché non abbiamo previsto niente. Noi siamo il Nola e dobbiamo pensare solo a noi stessi”.
Qual è stata la trattativa più difficile che ha condotto in questa sessione di mercato?
“Devo dire la verità,il fatto di essere il Nola 1925 ci ha aiutato molto . Siamo una piazza importante , e non c’è bisogno di fare grandi trattative”.
Che emozione ha provato domenica in coppa col Procida, nel rivedere 700 nolani sugli spalti?
“Quella di domenica scorsa è stata un emozione unica, perché è ritornata finalmente la vecchia denominazione del Nola. Per noi vecchi tifosi del Nola, rivedere quello stemma e quella denominazione è un emozione indescrivibile”.
Cosa si sente di dire ai tifosi bianconeri?
“Ai tifosi dico di starci vicino, perché il tifoso è l’elemento fondamentale per far un buon campionato”.
Lei ha dichiarato che il mercato è concluso. Si sente di promettere ai tifosi un ulteriore sforzo di mercato, se a dicembre il Nola lotterà per le primissime posizioni?
“Il fatto di ritener chiuso il mercato è perché riteniamo che non ci sono giocatori che possano migliorare la rosa”.
Quindi ritenendo la rosa non migliorabile, il Nola deve puntare necessariamente al primo posto?
“No, non possiamo migliorarla sempre per il nostro obiettivo ,ovvero disputare i play off”.