sabato, Gennaio 18, 2025
spot_img
spot_img
spot_img

I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Baiano comune animalista, ok al regolamento contro maltrattamenti: cani in uno spazio di almeno 8 metri quadri

caneBAIANO- (di Bianca Bianco- Il Mattino) Regole ferree per tutelare i migliori amici dell’uomo. Il Consiglio comunale di Baiano dà voce a chi non ha voce attraverso un regolamento che disciplina in maniera stringente gli obblighi ed i doveri di chi possiede animali domestici. Vietato tenerli in spazi angusti, legati a catene troppo corte o in condizioni igieniche precarie. Vietato trasformare le loro cucce in lager o gli appartamenti in anguste celle di detenzione; vietato però anche lasciarli talmente liberi da rendere impossibile la vita a chi abita nelle vicinanze. Vengono stabiliti orari “condominiali” per gli animali in modo che non possano creare disturbo ai vicini di casa: dalle 22 alle 8 del mattino seguente i padroni devono mettere il “silenziatore” alle bestiole o comunque metterle in condizione di non disturbare. Numerose le norme cui i proprietari dovranno attenersi. Prima di tutto la detenzione in luoghi privati o pubblici può  avvenire solo se lo spazio a disposizione del quadrupede è di almeno 8 metri quadrati se è adulto; e se sono tenuti legati devono avere  una catena con fune di scorrimento di almeno 5 metri di lunghezza. Inoltre non si potranno tenere più di cinque animali “da cortile” in area privata.  In base alle norme comunali si stabiliscono anche quelli che sono i maltrattamenti, come la somministrazione di medicinali senza il consulto di un veterinario o gli eccessi di fatica. Per quanto riguarda invece il disturbo della quiete pubblica, l’ente impone che in luogo pubblico o privato fido non possa essere detenuto dalle 22 alle 8 del mattino se è in condizioni di nuocere all’altrui quiete. Pena pesanti sanzioni che saranno comminate dai vigili urbani. Stop al randagismo, sanzionabile è anche chi foraggia gli animali (sia d’affezione che di cortile) in zona pubblica, chi utilizza l’animale per gare, combattimenti o spettacoli. Scontata la prescrizione sull’obbligo di munirsi di kit per la raccolta delle deiezioni, meno scontata quella di tenere l’animale in condizioni decorose. Quest’ultimo è del resto corollario dell’intero regolamento: non fare all’animale di compagnia quello che non si vorrebbe subire sulla propria pelle di “umano”.  L’ente guidato dal sindaco Enrico Montanaro è il primo nell’area ad adottare un disciplinare, approvato nell’ultima seduta consiliare, sul “trattamento degli animali d’affezione”. Proprio il giovane primo cittadino spiega i motivi per cui la sua amministrazione ha varato il capitolato “animalista”, e lo fa ricordando le gioie ma soprattutto i dolori che provengono dall’essere possessori di un animale domestico, soprattutto di uno o più cani: “Da due anni sono sindaco- spiega- e mi sono finora imbattuto in decine di contenziosi tra vicini di casa. I motivi? Il cane che abbaia troppo e disturba la quiete o è tenuto in condizioni pietose. Per questo abbiamo pensato di aderire alla normativa nazionale e regionale e di mettere un freno agli abusi”. L’obiettivo non è solo quello di sedare le liti tra vicini, ma anche animalista: “Alcune scene sono insopportabili- continua Montanro-. Animali tenuti malissimo, costretti in spazi insufficienti e per questo sofferenti. Non lo renderemo più possibile, la nostra Municipale vigilerà contro ogni violazione”.

I PIÙ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com