NOLA-Sessantamila euro per l’Agenzia di sviluppo. Con determina numero 796 dello scorso 2 luglio, il Comune di Nola ha liquidato all’Agenzia la somma pari a cinquantanovemila settecentottanta euro, stanziamenti basati su una richiesta di acconto del 40% del corrispettivo da versare in base alla convenzione dell’ente con l’organismo (per 25mila euro) e per garantire la continuità di tre operatori fino al 31 dicembre prossimo (per altri 25mila euro).Negli stessi giorni, l’Agenzia sospendeva il contratto della direzione tecnica dell’ufficio di piano.
Un “duro colpo” per il Piano di zona sociale, afferma il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi, che ora annuncia battaglia per uscire dall’Agenzia. “Da un lato si sospende chi ha predisposto tutto il piano sociale di zona ricevendo il plauso della Regione Campania , senza aver ricevuto un soldo ma nel frattempo da liquida poco più di 50.000 euro al supporto tecnico professionale dell’ agenzia dal fondo integrato detto FUA che in concreto non ha fatto praticamente nulla circa lo sviluppo progettuale del piano sociale di Zona” dichiara il sindaco di Casamarciano, che vuole scrivere ai sindaci del Nolano ed avviare la procedura di uscita. “La politica territoriale è connivente- continua Manzi- mantiene in vita un carrozzone senza alcuna competenza, non si pagano strutture, personale operativo , cooperative, associazioni, ma si pagano lauti compensi per supporti inconsistenti. Non c è la volontà politica di cambiare verso, a questo punto è il caso di avviare la procedura per uscire da questa struttura. Non voglio essere corresponsabile di questa vergogna”.