CIMITILE- L’ex direttore dell’Agenzia delle entrate della Campania, Enrico Sangermano, originario di Cimitile, è ai domiciliari con le accuse di corruzione e concussione, abuso d’ufficio e falso ideologico. Il gip ha disposto la misura dei domiciliari anche per l’imprenditrice Silvana Pane. Le ordinanze sono state eseguite dalla Gdf. L’inchiesta è condotta dalla Dda di Napoli.
Nell’inchiesta figurano come indagati anche Mattia Barricelli, direttore provinciale Napoli 2 dell’Agenzia delle Entrate, e Salvatore Cortese, capo del settore controlli della Direzione regionale dello stesso ufficio.
Le indagini sono partite da alcuni provvedimenti di ‘annullamento in autotutela’ disposti da Sangermano a favore di società di un gruppo che fa capo a Fedele Ragosta, destinatario di misure cautelari nella primavera del 2012.
Tra questi, quello nei confronti della società Immobilgest Srl, annullamento che per gli inquirenti è stato disposto in assenza dei requisiti necessari e che venne poi anche revocato per un interessamento dell’ufficio Audit della Direzione centrale delle Entrate. Indagini anche attraverso intercettazioni telefoniche e perquisizioni, soprattutto una a casa di Sangermano, nel giugno 2012, hanno permesso di acquisire elementi di indagine tra cui il possesso di 40 mila euro in contanti, ritenuto ingiustificato dagli inquirenti.