Sotto un diluvio incessante, la Germania riesce ad avere la meglio contro l’ostica squadra americana, con le due squadre protagoniste di un match vero, fisico e competitivo alla faccia delle voci che si auspicavano un biscotto. La partita è giocata su alti livelli di intensità specialmente nel primo tempo, mentre cala nella ripresa per evidenti difficoltà fisiche dovute anche alla pesantezza del campo. Le due squadre riescono in ogni caso a qualificarsi al turno successivo, ma mostrano entrambe buoni spunti per poter ben figurare anche agli ottavi di finale.
Partita combattuta, risultato in bilico– La Germania parte subito con il piede sull’acceleratore e mettendo pressione agli avversari. Lahm e Schweinsteiger sono padroni del centrocampo ed i terzini trovano abbastanza facilmente il fondo sovrapponendosi alle due ali Ozil e Podolski. Sugli sviluppi di diversi cross che arrivano da entrambe le fasce, Muller va vicino al tap in vincente ma viene anticipato da Gonzales e Howard in almeno tre occasioni. Gli USA però non si scompongono, serrano i ranghi e dopo 10 minuti di sofferenza provano a pungere con alcune ripartenze condotte con ordine e fluidità. Spiccano le giocate di Bradley e Jones, che sviluppano diverse azioni senza però preoccupare Neuer più di tanto. Nonostante sia la Germania a dominare, E’ Zusi a tirare in porta per primo, seguito però da Ozil dopo pochi minuti. I tedeschi quando entrano in area fanno male, ma la squadra di Klinsmann riesce a tenerli lontani dalla porta ed il primo tempo termina con le due squadre che rimangono sul pari.
Ritmi bassi ma Muller è infallibile- Gli USA sembrano pagare gli sforzi della prima frazione ed i tedeschi ne approfittano per caricare a testa bassa. Boateng nella sua ennesima sovrapposizione riesce a mettere in mezzo un interessante cross che Ozil non riesce ad appoggiare in rete, anticipato da un provvidenziale Gonzales. Il gol sembra maturare ed alla fine a mettere la firma è il solito Muller: sugli sviluppi di un corner Howard respinge su un colpo di testa di Mertesacker fuori area è appostato il giocatore del Bayern, che di piattone realizza il gol del vantaggio tedesco. Dopo il vantaggio, la Germania amministra la patita approfittando anche della scarsa verve americana, forse estinta con gli sforzi del primo tempo. Il match diventa fisico e viene spesso spezzettato da scontri e falli, forse anche per la pesantezza del campo che però regge magnificamente al diluvio che ha afflitto Recife sin dalla mattina. Allo scadere uno spunte del neo entrato Yedlin libera Dempsey che ha sui piedi la palla per un pareggio che avrebbe dell’incredibile, ma Mertesacker chiude tutto e spazza in corner. La partita si chiude con la vittoria di misura della Germania, che blinda il primo posto nel girone ma permette agli americani di passare al turno successivo in virtù del risultato tra Portogallo e Ghana. Insomma, entrambe passano ma la partita è stata tutt’altro che un biscotto.
USA-GERMANIA 0-1 (Muller)
USA (4-2-3-1): Howard 6.5; Johnson 5.5, Gonzales 6.5, Besler 5.5, Beasley 6; Beckerman 6.5, Jones 6; Zusi 5.5 (Yedlins.v.), Bradley 6, Davis 5 (Bedoya 6); Dempsey 5.5. All. Klinsmann
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer 6; Boateng 6.5, Mertesacker 6, Hummels 6, Howedes 6; Lahm 6.5, Schweinsteiger 6.5 (Gotze 6); Oezil 6.5 (Schuerrle s.v.), Kroos 6, Podolski 5.5 (Klose 6); Muller 7. All. Loew
Migliore in campo: MULLER 7- Nel primo tempo gioca da prima punta e paga la fisicità degli avversari, pur riuscendo ad andare più volte vicino al gol. Con l’ingresso di Klose può svariare di più ed oltre al gol si sacrifica, difende e tocca un’infinità di palloni.