CICCIANO- Streaming delle sedute consiliari, rendiconto, debiti fuori bilancio, regolamenti. Questi in sintesi i punti all’ordine del giorno nel Consiglio comunale in svolgimento a Cicciano in questi minuti. L’assemblea è partita già in salita con lo scontro tra maggioranza ed opposizione proprio sui regolamenti. La minoranza accusa: “Le procedure non vengono rispettate, i punti aggiuntivi al regolamento non sono stati protocollati”. La maggioranza replica: “Gli atti sono in segreteria dal 27 giugno”. L’assessore Giovanni Corrado fulmina l’opposizione: “Noi lavoriamo per la città”.
RENDICONTO-E’ ancora una volta il sindaco Arvonio a prendere la parola spiegando che “i conti del Comune sono in regola nonostante i debiti fuori bilancio”. Poi annuncia una brochure che illustri la situazione finanziaria dell’ente e conclude: “E’ stato un anno produttivo”.
URBANISTICA OK– Otto permessi a costruire al mese, controlli serrati sulle licenze e soprattutto recupero degli oneri di urbanizzazione. Con questa strategia, spiega l’assessore Corrado “il Comune recupera 200mila euro”. Poi prosegue: “Il settore urbanistica è stato efficientato e modernizzato con uno nuovo softare che consente anche maggiore risparmio”. Nei piani dell’amministrazione ci sono la cittadella dello sport e la cittadella scolastica.
LE OPERE- Le opere pubbliche in previsione le spiega l’assessore Gennaro D’Avanzo. Per esempio il recupero della scuola media “Pascoli” con un progetto da 1,4 milioni di euro, il rifacimento di piazza Mazzini e la creazione del Palazzetto dello Sport. “Grande lavoro anche nella manutenzione ordinaria e straordinaria- continua D’Avanzo- Basti pensare alla pulizia delle caditoie che ha salvato la città quando ci sono state le bombe d’acqua”.
IL PERSONALE– L’assessore e vicesindaco Maria De Riggi illustra la delicata condizione del personale: “C’era carenza di dipendenti, mancavano figure intermedie, si assisteva ad una dispersione di forze. Abbiamo introdotto una nuova gestione, un nuovo organigramma con settori ridotti. Ora si deve potenziare, ma con personale a scavalco”.
I CONTI DELL’ENTE– L’amministrazione ha risanato i conti, dice l’assessore Nicola Dell’Anno che ricorda: “L’ente aveva 1,8 milioni di euro di debiti con il Consorzio di Bacino e 300mila per l’energia elettrica. Si era all’orlo del dissesto, ma ora la situazione è postiva. Abbiamo risanato i conti ma non si può investire”. Poi la patata bollente: il 5 marzo la Corte dei Conti ha scritto al Comune per la vicenda Gestor, la società che riscuoteva tributi per conto del Comune.
LA REPLICA DELL’OPPOSIZIONE- Per Giovanni Capolongo: “E’ il momento di aiutare i cittadini in difficoltà e di indirizzare i residui di bilancio verso lo sport ed il sociale, in particolare bisogna salvare il calcio e la pallavolo”. Poi risponde a Dell’Anno: “Era già assessore quando sono nati i problemi si rifiuti ed enel, ora non addossi colpa sugli altri”. Lucio Amato polemizza: “Ho chiesto i documenti il 27 giugno ma ho avuto una documentazione molto scarna: così non posso discutere. Ci volevano consegnare gli atti 30 minuti fa, eppure era tutto pronto il 10 giugno…è stato fatto un falso? O c’era cattiva fede? Il rendiconto è illeggibile, non entra mai nello specifico”.
SHOW AMATO- DELL’ANNO– Il consigliere di minoranza Lucio Amato contro l’assessore al Bilancio Dell’Anno: “La sua relazione è sbagliata. Lei ha ingessato l’amministrazione, è come il mago Houdinì. Le partite di giro non sono identiche, e lo devono essere”. Poi il duro attacco: “Parametri sforati per dipendenti esterni e lsu, la certificazione non corrisponde, per me la documentazione è falsa”.
LA FURIA DI AMATO- Il consigliere di minoranza Amato, commercialista, strappa platealmente il rendiconto al termine di un furioso confronto col collega- assessore Dell’Anno. E’ scontro totale, sul tema delle finanze i due amministratori sono in rotta di collisione.
IL VOTO- Al termine della sfuriata Amato- Dell’Anno, si mette ai voti il consuntivo che viene approvato a maggioranza: 11 sì, 4 no e un astenuto.
ANCORA IN AULA– Dopo una sospensione, si torna in aula. I consiglieri decidono per il rinvio della votazione sui debiti fuori bilancio su pregiudiziale di Lucio Amato avanzata per “documentazione incompleta”. Inizia una discussione sulla commissione edilizia: si preannuncia ancora almeno un’ora di dibattito: non c’è infatti né proseguo né seconda convocazione. Si discuterà fino a mezzanotte, i punti all’ordine del giorno restanti non saranno affrontati in seconda convocazione.
MALTEMPO– Dopo la tediosa discussione sulla commissione edilizia, si parla di un argomento attualissimo: l’emergenza maltempo. L’opposizione e Veria Vassallo presentano una mozione accusando l’amministrazione di una scadente manutenzione per la prevenzione di eventi alluvionali come quelli del 19 giugno. La minoranza chiede anche la convocazione di una commissione consiliare e di un consiglio comunale allargato a tutti i comuni (anche del resto della Penisola) che abbiano avuto questi problemi. “Chiedere lo stato di calamità naturale e pretendere la verifica stiva della situazione degli alvei dei regi lagni” suggerisce la mozione.
Il sindaco Arvonio risponde ringraziando quanti nei giorni dell’emergenza si sono industriati per aiutare il paese: dalle forze dell’ordine ai volontari, dai cittadini alle ditte ai dipendenti comunali. Poi informa l’assemblea: “Abbiamo chiesto lo stato di calamità naturale lo scorso 23 giugno con delibera di giunta”.
REGOLAMENTO SUI REFERENDUM COMUNALI- Caos in consiglio sui referendum comunali, discussione accesa sulla presunta mancanza di parere della commissione competente. Furia Vassallo: “Non si vuole approvare” ma De Riggi la riprende: “Lei non ascolta i consigli”. Battibecco tra Vassallo e De Riggi. Alla fine si decide di rinviare l’approvazione sui referendum: l’amministrazione “va sotto” nella votazione: 7 a favore, 5 contro, 3 astenuti.
STREAMING- Anche la ripresa diretta dei consigli comunali è bocciata e rinviata alla prossima commissione per un vizio di forma relativo alla composizione della commissione. Il consiglio si arena sulle pregiudiziali e i vizi di forma. Lo streaming delle sedute non ci sarà.
A mezzanotte e un quarto la seduta è sciolta. All’attivo l’approvazione del consuntivo, mentre a tenere banco sono gli scontri personali: prima Lucio Amato contro l’assessore Dell’Anno sulla documentazione contabile, poi Maria De Riggi contro Veria Vassallo sui regolamenti e le commissioni. Alla fine alcuni punti all’ordine del giorno saltano per vizi formali. Tutto da rifare.