NOLA- Periferie allagate, cittadini sul piede di guerra. Dopo quanto accaduto sabato a Rione Poverello, via Cimitero, via Boccio e via dei Cipressi, le vittime degli allagamenti decidono di passare all’attacco e questa mattina alle 9,30 hanno occupato il Comune per protestare e chiedere risposte all’amministrazione comunale. Presenti anche Mariafranca Tripaldi, Arturo Cutolo e Domenico Vitale. Ancora ieri- domenica- la situazione nelle zone colpite dalla bomba d’acqua era difficile ed i cittadini si sono dovuto attrezzare per liberare le strade dal fango. L’intensa pioggia di sabato aveva causato l’allagamento delle strade, dei cortili e dei piani interrati delle abitazioni dei quartieri interessati, e si era reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine e dei mezzi anfibi dei vigili del fuoco. A Rione Poverello, dove si è assistito alla esondazione del lagno Quindici a causa di un tappo di rifiuti, è intervenuta una ditta privata per liberare l’alveo, anche la protezione civile comunale era sul posto. Il giorno dopo- lamentano i residenti- nonostante le richieste di aiuto “le istituzioni non intervengono”. Per questo la decisione di protestare in Comune questa mattina.
Il disastro è stato raccontato dal giornalelocale qui.