NOLA- (di Bianca Bianco)Il Partito democratico processa il Partito democratico. Scoppia la polemica interna al Pd provinciale dopo la sottoscrizione, da parte di 38 tra segretari di sezione e appartenenti ai direttivi, di una lettera indirizzata al presidente Matteo Renzi sulla debacle elettorale del partito nelle amministrative nel Napoletano. Sul banco degli imputati anche il Pd di Nola, considerato caso “eclatante” non solo per la sonora sconfitta elettorale ma anche per la scelta di apparentamento con il centrodestra (Ncd- Udc capeggiato da Domenico Vitale). Il caso Nola fa numero con quello delle altre città importanti- esclusa Marigliano dove ha vinto Sebastiano Sorrentino- in cui i Democratici hanno perso (Gragnano, Santa Maria la Carità, Pompei, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Torre del Greco). Per i sottoscrittori quanto avvenuto nel Comuni al voto impone una riflessione : “Il Pd perde- si legge nella missiva- quando mostra ancora una volta la sua faccia peggiore, figlia della degenerazione correntizia che sta divorando il Partito Democratico nella capitale del Mezzogiorno d’Italia, la faccia degli inciuci, dei nominati di palazzo senza progetto politico, senza radicamento e riconoscimento da parte dell’elettorato, che non riesce a cambiare da anni e che dal 2009 ad oggi ci sta consegnando una città, una provincia, una regione sempre più nelle mani di un centrodestra incapace e vincente. Tre i “casi simbolo”, tre le sconfitte più significative: Pompei dove si è deciso di commissariare il partito locale e ritirare il nostro simbolo dalla competizione elettorale, Torre del Greco dove si è scelto d’imperio il candidato annullando l’esito delle primarie e Nola dove non soltanto il PD non riesce ad arrivare al ballottaggio, ma decide poi di parteciparvi appoggiando di fatto uno dei due candidati del centrodestra in competizione, che risulterà poi essere sconfitto”. Poi l’appello a Renzi: “Ti chiediamo di avviare urgentemente anche a Napoli e in Campania il percorso di rinnovamento e cambiamento avviato a livello nazionale e mai giunto fin qui, capace di liberare le migliori energie democratiche di cui dispone questo territorio e avviare finalmente la nascita di quel Partito Democratico che vince, da tutti noi atteso e ad oggi bloccata dall’ attuale ceto politico locale”.