di Salvatore Lavino (Contra-Ataque)
Messico-Camerun ha aperto il secondo giorno dei Mondiali di Brasile 2014, cominciati ieri con il controverso successo dei padroni di casa per 3-1 sulla Croazia. “La Tri” ha battuto i Leoni Indomabili per 1-0 grazie al sigillo siglato al 67′ da Peralta.
LEONI DOMABILI – La partita ha visto assoluta protagonista la pioggia, che ha influenzato la gara per larghi tratti. Sul piano tecnico il Messico ha avuto le migliori occasioni vedendosi annullare per ben due volte il gol del vantaggio iniziale in entrambe le occasioni con Giovani Dos Santos: il fantasista del Villareal segna in fuorigioco all’11′ con un tiro a volo su cross dalla sinistra di Assou-Ekotto, mentre al 30′ impatta di testa sul secondo palo dopo un corner di Layun, ma la rete viene invalidata per una carica inesistente su un avversario. Molto male nel primo tempo l’arbitraggio del colombianoWilmar Roldan, al pari del giapponese Ishimura nel match di ieri. Per il Camerun c’è stata in pratica una sola buona occasione al 21′ con il palo esterno colpito da Samuel Eto’o. Nel complesso la squadra centroamericana è stata si penalizzata dall’arbitraggio ma ha peccato molto anche in precisione, riuscendo comunque a spuntarla.
VITTORIA MERITATA – Nella ripresa l’incontro non decolla ma irrompe Peralta a sfruttare con cinismo una respinta difettosa di Itandje su conclusione nel cuore dell’area di Dos Santos. Vantaggio giusto, con gli uomini di Herrera che hanno saputo rendere inoffensivo quasi sempre il Camerun, incapace di mettere la testa fuori. Nel secondo tempo sempre Eto’o ha una buona occasione conclusa però con una conclusione ciabattata. In pieno recupero colpo di testa di Moukandjo e prima vera parata di Ochoa. Il Messico ha tenuto sempre il pallino del gioco in mano ed alla fine il risultato di 1-0 è giusto.
Migliore in campo di Messico-Camerun: PERALTA
E’ Oribe Peralta ad ottenere la palma di migliore in campo. Dato come titolare un pò a sorpresa al posto del più quotato Chicharito Hernandez, ha il merito di farsi trovare pronto con un tap in vincente su respinta difettosa di Itandje. Il Messico ha governato il gioco sempre mostrando però scarsa lucidità, per di più l’arbitro ci ha messo del suo. Sotto un acquazzone monsonico non era facile sbloccare lo 0-0 iniziale, Peralta è il classico esempio di uomo giusto al posto giusto ed alla fine il Messico ottiene 3 punti pesantissimi in ottica qualificazione agli ottavi.
MESSICO-CAMERUN 1-0 TABELLINO
MESSICO (3-5-2): Ochoa 6; F. Rodriguez 6.5, R. Marquez 6.5, Moreno 6; Herrera 6, Aguilar 6, Vazquez 6.5, Layun 6.5, Guardado 6 (69′ Fabian sv); Peralta 7 (73′ Hernandez sv), Dos Santos 7. A disp.: Corona, Talavera, Reyes, Salcido, Ponce, Pena, Aquino, Jimenez, Pulido, Brizuela. All. M. Herrera
CAMERUN (4-3-3): Itandje 5.5; Djeugoue 5 (46′ Nounkeu 5.5), N’Koulou 5.5, Chejdou 6, Assou-Ekotto 6.5; M’Bia 6, Song 6.5 (79′ Webò sv), Enoh 6; Moukandjo 6, Eto’o 5, Choupo Moting 5. A disp.: N’Dock, Feudijou, Bedimo, Nyom, Salli, Makoun, Matip, Aboubakar, Olinga, Nguemo. All. Finke
ARBITRO: Wilmar Roldan (COL)
MARCATORI: 61′ Peralta
AMMONITI: Herrera (M)
