di Marco Aurelio Stefanini (MaiDireCalcio)
Sfida importante quella dell’Arena Amazonia di Manaus che vede di fronte gli Stati Uniti ed il Portogallo. Gli americani di Klinsmann vogliono i tre punti per la matematica qualificazione agli ottavi, il Portogallo per riscattare la brutta figura di settimana scorsa contro la Germania. Pochi cambi nelle due formazioni: il più significativo è nel Portogallo, dove Beto sostituisce in porta Rui Patricio.
Il Portogallo parte molto aggressivo e al 5′ passa: Almeida crossa in area, Cameron rinvia male e regala il pallone a Nani che, solo davanti ad Howard, fa 1-0. Gli Stati Uniti si rendono pericolosi per la prima volta al 10′ con Jones. Ci prova al 17′ Dempsey, ma Beto è attento. Al 28′ ancora occasione per Dempsey, ma la palla viene deviata in corner. Al 32′ miglior occasione per gli americani: tiro insidiosissimo Di Johnson da fuori che sfiora l’incrocio dei pali. Al 34′ è la volta di Jones, ma Beto blocca. Si fa vedere il Portogallo con due buonissime occasioni di Ronaldo e Nani. Al 45′ altra occasione pericolosissima: tiro improvviso di Nani che prende il palo. Sulla ribattuta ci prova Eder ma Howard con un colpo felino respinge. Dopo 2′ di recupero, squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-1 per i lusitani. Partita viva e piena di ribaltamenti di fronte.
Nella ripresa il Portogallo inserisce William Carvalho e cambia disposizione tattica, spostando Veloso terzino. La squadra ne risente e gli americani iniziano ad affondare su quella fascia. Al 56′, su un affondo degli USA da sinistra, Beto esce male lasciando la porta sguarnita e Bradley si ritrova il pallone da spingere in rete. Ricardo Costa riesce incredibilmente a salvare sulla linea e a deviare in corner. Gli Stati Uniti continuano a crescere e al 64′ trovano il pari con un bolide di Jones che si insacca alla sinistra di Beto, completamente immobile. Il Portogallo sembra frastornato: il solo Nani continua ad attaccare per cercare la seconda rete. All’81 contropiede micidiale per gli USA: sugli sviluppi dell’azione, passaggio di Zusi al centro per Dempsey che da solo davanti la porta fa 1-2. Il Portogallo ci prova disperatamente con Cristiano Ronaldo e Bruno Alves. Sembra finita, ma all’ultima azione buona della partita Cristiano Ronaldo crossa dalla destra per l’accorrente Varela che di testa insacca e regala il pareggio in extremis ai lusitani.
Nell’ultima giornata agli USA basta un punto contro la Germania per passare il turno. Al Portogallo serve assolutamente una vittoria contro il Ghana e un aiuto da parte della Germania. L’aiuto serve anche dal suo leader Cristiano Ronaldo: anche oggi prestazione incolore, con il solo lampo nell’assist per il pareggio di Varela.
USA-Portogallo 2-2: 5′ Nani, 65′ Jones, 81′ Dempsey, 90’+4 Varela.
USA: Howard 6,5, Johnson 6,Cameron 5,Besler 6, Beasley 6,Beckerm 6, Jones 6,5,Bedoya 6 (71′ Yedlin 6) , Bradley 6,5,Zusi 6,5 (90′ Gonzalez sv),Dempsey 7 (87′ Wondolowski sv), All. Klinsmann
PORTOGALLO: Beto 6, Pereira 5,5, Costa 6,Bruno Alves 5,5 ,A. Almeida 6,5 ( 45′ W. Carvalho 5) ,Veloso 5 ,Moutinho 5,Meireles 6 (67′ Varela 6,5),Ronaldo 5,5,Nani 7, Postiga sv (15′ Eder 5), All. Bento
Il Migliore in campo: Dempsey-Un vero leader all’interno dello scacchiere americano. Non si arrende mai, lotta su ogni pallone e segna, forse il fuorigioco, il gol del momentaneo vantaggio statunitense. Klinsmann può coccolarselo, e i tifosi americani non devono rimpiangere l’assenza di Landon Donovan.