NOLA- E’ finita alle 8,45 l’edizione 2014 della festa dei gigli. A quell’ora l’ultimo obelisco è stato ‘posato’ dinanzi il Palazzo di città e di fronte il Municipio. Un finale fuori tempo massimo rispetto al regolamento della kermesse, che non mancherà di provocare polemiche. Anche nell’anno dell’Unesco e con gli occhi del mondo puntati sulla processione, le prove di forza delle paranze hanno trascinato la manifestazione fino a ben oltre le prime luci dell’alba. Grandissima la partecipazione di appassionati alla sfilata iniziata ieri dopo le 16 e anticipata dal rituale arrivo in piazza Duomo delle 8 macchine e della Barca poi benedette dal vescovo Depalma. Quest’ultimo nel suo discorso ha richiamato la città e gli amministratori su temi cruciali come la corruzione e l’usura, ed ha chiesto un minuto di silenzio per le persone che nel nubifragio del 19 giugno nel Nolano hanno subito gravi danni.