di Simone Perrotta (MaiDireCalcio)
Un colpo di testa di Diego Godin spedisce l’Italia a casa. Nel finale di una partita caratterizzata da tanti episodi da moviola e colpi proibiti, non è bastato un Buffon più volte miracoloso a tenere l’Italia in vita. Gli azzurri, ancora poco incisivi in fase offensiva, hanno provato a resistere alle offensive uruguayane anche in dieci dopo l’ingiusta espulsione di Marchisio a mezzora dal termine ma si sono dovuti arrendere all’1-0 che manda l’Uruguay agli ottavi.
DOPPIO BUFFON– Tutte e due le squadre partono estremamente contratte in un primo tempo a cui a farla da padrone è solo il nervosismo. L’Italia prova a fare la partita ma a ritmo troppo basso, l’Uruguay invece si rintana pronto a partire in contropiede con le proprie bocche da fuoco. Non è un caso che i primi due lampi arrivino da calcio piazzato. Prima ci prova Suarez da posizione defilata al 7’ trovando i pugni di Buffon, poi risponde Pirlo cinque minuti dopo da posizione analoga mettendo in affanno Muslera, costretto a rifugiarsi in corner. Il nervosismo colpisce soprattutto Balotelli che, con un’entrata sconsiderata su Alvaro Pereira, prende la seconda ammonizione del suo Mondiale. Al 33’ però laCeleste mette i brividi agli azzurri. Suarez e Lodeiro scambiano in area e il Pistolero calcia in precario equilibrio addosso a Buffon, sulla respinta arriva lo stesso Lodeiro a botta sicura ma questa volta il numero uno azzurro è prodigioso nel salvare la propria porta e lo zero a zero su cui si va al riposo.
ROSSO MARCHISIO– Al rientro dagli spogliatoi non c’èBalotelli, sostituito da Parolo col quale Prandelli si affida ad un prudente 4-5-1 lasciando il solo Immobile davanti. Al 51’ inizia il materiale da moviola con Bonucci che abbraccia pericolosamente Cavani in area ma l’arbitro grazia gli azzurri. Sette minuti dopo arriva un altro brivido con lo stesso attaccante del Psg che manda in porta Rodriguez il cui tiro termina a lato. Sul rovesciamento di fronte, l’arbitro restituisce il mal tolto all’Uruguay sventolando ingiustamente il rosso sotto il naso diMarchisio, reo di aver colpito Arevalo Rios al ginocchio nel tentativo di difendere palla. A questo punto l’Uruguay si lancia all’arrembaggio e ci vuole un Buffon in versione superman per togliere dall’angolino l’esterno destro di Suarez al 66’.
ITALIA K.O.-Al 79’ Altro giallo in area con Suarez che accenna una testata a Chiellini che rimane giù lamentandosi di un presunto morso di Suarez (sarebbe il terzo in carriera). Ma ad azzannare l’Italia arriva il colpo di testa all’80’ di Diego Godin che sugli sviluppi di un calcio d’angolo un po’ di nuca un po’ di spalla pesca l’angolino che manda in paradiso la Celeste. La reazione degli azzurri arriva all’84’ con una punizione di Pirlo che sibila il palo di Muslera. Gli ultimi minuti sono solo caratterizzati solo dal cuore dell’Italia che stremati in dieci non riescono a bucare la difesa dell’Uruguay che stacca il pass per gli ottavi e manda l’Italia sul volo di ritorno.
fonte: https://www.maidirecalcio.com/2014/06/24/godin-e-larbitro-ci-mandano-a-casa-italia-uruguay-0-1.html
