NOLA- Il “giorno del cielo” è arrivato. In coincidenza con la festa del santo patrono, San Paolino, ecco i gigli. Una kermesse quest’anno nobilitata dal sigillo dell’Unesco ottenuto lo scorso dicembre a Baku insieme alle altre città della Rete delle grandi macchine a spalla (Viterbo, Sassari, Palmi). Tante le novità di questa edizione.
TURISMO GIGLIANTE– Per i turisti che si attendono numerosi in città, la Fondazione in collaborazione con le associazioni locali ha disposto una serie di novità. Nuvla, Contea Nolana e Meridies hanno allestito, in corrispondenza degli accessi al centro storico della città di Nola, trenta Totem informativi su cui sono raffigurate mappe tematiche riportanti il posizionamento dei gigli, il percorso che gli stessi dovranno effettuare nel giorno clou della festa, i punti di emergenza ed i servizi. Sugli stessi sono raffigurate foto d’epoca e testi degli antichi brani musicali che testimoniano la radicata tradizione plurisecolare. In occasione degli accessi più importanti (Piazza Villa, Piazza Immacolata) sono stati ubicati stand informativi attraverso cui saranno dispensati, nei giorni della festa, dépliant riportanti approfondite notizie sulla manifestazione e sulla storica città di Nola. A cura della Fondazione Festa dei Gigli sarà anche l’istallazione di due maxischermi all’uscita ed all’ingresso del Vicolo Piciocchi ed a piazza Immacolata così da decongestionare l’imponente affluenza che ogni anno si registra nei punti cardine della festa. Tra i punti di forza del Progetto Accoglienza, il decoroso allestimento dei luoghi di svolgimento dell’evento che ha ispirato i progetti “Imbandieriamoci” ed “Illuminiamo la città”. Obiettivo principale è il perseguimento di una omogenea rappresentazione delle balconate degli edifici attraverso la regolare apposizione di gonfaloni recanti le immagini del Santo Paolino, dei loghi della Fondazione Festa dei Gigli e del Comune di Nola.
IL KIT– Originale poi l’idea lanciata da Nuvla, ovvero il kit del turista, che possa favorire la miglior fruizione della festa da parte dei turisti. L’Unit, ufficio turistico creato da Nuvla quest’anno, arricchitosi della collaborazione di Giugnonolano.it e Pro loco Nola, ha così prodotto una guida essenziale sulla festa e sulla città di Nola, “Nolano per un giorno – vademecum della festa dei gigli”, la cui ideazione e realizzazione è stata interamente curata dai volontari. Alla guida si affianca un breve video su Nola e la festa, si completa con una cartolina della festa dei gigli, una piantina della città di Nola e una delle magliette della festa dei gigli 2014. Nel kit inoltre sono inseriti una serie di coupon con sconti e promozioni segnalate dagli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa e il questionario di Unit per l’indagine sul turismo nell’area nolana. Il kit sarà disponibile presso le strutture alberghiere della zona che hanno condiviso l’iniziativa, nonché presso la sede Unit e la sede Pro loco Nola ed è un servizio offerto gratuitamente ai turisti, realizzato grazie al contributo di tutti i soggetti coinvolti.
LE CURIOSITA‘- Unesco è la password di questa edizione della festa dei gigli. Si trova impressa ovunque, dai prodotti dolciari alle magliette. Anche ‘vico piciocchi’ è targato Unesco. Non mancano poi altre novità pescate in giro per la città, come la bustina di zucchero del sarto, i gigli in miniatura realizzati con grande maestria. C’è chi, come Carlo Nappi, architetto impegnato anche nell’Unit, ha creato la statuina di Nicola Trinchese, storico capoparanza della Nolana San Massimo.
I punti salienti del percorso lungo il quale si svolge la Ballata dei Gigli sono quattro:
– Girata Addù Ciccio ’a caparossa (via S. Felice);
– Girata For’’e carcere (via Merliano);
– Passaggio For’’o Salvatore (piazza Calabrese);
– Passaggio ‘O vico ’e Piciocchi (via Camillo de Notaris).
I gigli tutti radunati in Piazza Duomo danno inizio alla famosa “processione dei gigli”, seguendo un ordine di sfilata che viene rispettato fin da tempi antichi:
– ortolano
– salumiere
– bettoliere
– panettiere
– barca
– beccaio
– calzolaio
– fabbro
– sarto