di Stefano Mastini (Maidirecalcio.com)
L’affaire Rossi contagia tutto e tutti, ultimo a dire la sua èAurelio De Laurentiis, presidente del Napoli e sostenitore da sempre del Pepito nazionale. Durante un incontro avvenuto ieri ad Amalfi il noto produttore cinematografico ha dichiarato“Credo che Prandelli abbia dovuto sostenere pressioni e pesi non indifferenti. Ha dovuto decidere tra lasciare a casa un giovane come Balotelli e Rossi; poiché quest’ultimo è molto più tranquillo come uomo ed è uno che accetta di più questa esclusione, il Ct ha deciso di eliminare la sua signorilità di Rossi. Con Cassano e Balotelli può disporre la squadra con un certo modulo, con Verratti, Immobile e Insigne con un altro quindi con questi giocatori parte tranquillo per il Brasile”.
DE LAURENTIIS E LA CONVOCAZIONE Chiave di lettura interessante e nuova quella di De Laurentiis che, senza “peli sulla lingua”, ha mandato in maniera nemmeno tanto indiretta una bella stoccata sia aPrandelli che a Balotelli, della serie “due piccioni con una fava” dicendolo con termini un pò volgarotti. Chiosa finale del presidente sui tre “Zemaniani” ex Pescara, su tutti Insigne, idolo napoletano, giocatore molto gradito alla dirigenza partenopea.