
AVELLA- (di Bianca Bianco)Questa mattina la ditta incaricata dell’abbattimento di casa Abate a via Sant’Angelo ad Avella ha protocollato presso il Comune la documentazione necessaria per insediare il cantiere propedeutico alla demolizione della villa. Lo conferma il sindaco di Avella Domenico Biancardi che sta seguendo la vicenda che ha mobilitato il paese nelle ultime ore. Proprio il primo cittadino ieri mattina, durante il presidio di solidarietà per la famiglia Abate, aveva sottolineato la mancanza di documentazione che oggi è stata depositata. Nel frattempo gli operai hanno messo in sicurezza l’area e cominciato lo sgombero dello scantinato: diversi carabinieri presidiano l’area per impedire interventi di cittadini che comunque questa mattina hanno raggiunto via Sant’Angelo. Non c’è stata la stessa mobilitazione di ieri, tutti in realtà sono in attesa del Consiglio comunale di domani 5 giugno nel quale all’ordine del giorno c’è l’acquisizione al patrimonio immobiliare del Comune della casa di Abate “per fini di pubblica utilità”. Una mossa in extremis per salvare l’immobile dall’abbattimento.
Un salvataggio che non vuole essere la difesa ad oltranza di un abuso. Lo hanno sottolineato più volte i rappresentanti di Cittadinanza Attiva che lo hanno ribadito anche in un comunicato stampa: ” La nostra Associazione- hanno scritto- da sempre attenta ed attiva sulle questioni ambientali che riguardano soprattutto il nostro territorio, condanna fermamente qualsiasi tipo di abuso edilizio ed è proprio per questo che richiede agli organi competenti di fare chiarezza in una vicenda che ha ancora parecchi lati oscuri al fine di salvaguardare la dignità e l’esistenza delle persone direttamente coinvolte”.