NOLA- “La cittadinanza ha espresso il proprio voto, non è necessario avanzare illazioni di metodo, ed ha conferito il governo della città a Geremia Biancardi. La nostra coalizione insieme e prima ancora ciascuno di noi, nel primo turno ha avuto il merito di risvegliare il dibattito politico in città”. E’ questo il commento univoco rilasciato da Domenico Vitale, Mariafranca Tripaldi e Arturo Cutolo, pochi giorni dopo il secondo turno delle elezioni comunali a Nola, che hanno visto la riconferma di Geremia Biancardi come primo cittadino. “Non è di poco conto il risultato elettorale da noi ottenuto complessivamente, e singolarmente, nel primo turno – spiegano Vitale, Tripaldi e Cutolo- È evidente che i cittadini da noi rappresentati non hanno ceduto alle lusinghe di altri cinque anni di buongoverno della città. E se ciò da un lato ci rende orgogliosi per il riconoscimento tributato, dall’altro ci rende consapevoli di un ruolo importante per lo sviluppo della città”. A parlare è poi Domenico Vitale che detta le linee per un’opposizione che tenga conto soprattutto delle esigenze dei cittadini. “Le forze politiche che originariamente mi avevano individuato quale loro candidato sindaco – afferma – troveranno in me e nei miei consiglieri i portavoce per l’attuazione di una politica che in primo luogo tenga da conto delle esigenze dei cittadini”. Arturo Cutolo invece punta sulla tutela della cosa pubblica: “I cittadini che hanno votato le liste civiche da me rappresentate – commenta – potranno senza ombra di dubbio contare su una opposizione concreta volta al benessere diffuso ed alla tutela della cosa pubblica”. Alle dichiarazioni di Arturo Cutolo fanno eco quelle di Mariafranca Tripaldi che specifica gli obiettivi da perseguire da parte dell’opposizione. “Trasparenza amministrativa, tutela dei diritti del cittadino,dell’ambiente, le politiche sociali e territoriali – spiega – saranno obiettivi certi del nostro operato, senza tralasciare gli impegni di politica attiva sul territorio”. “L’apparentamento sul programma è stato un momento importante di crescita complessiva della politica cittadina con un solo obiettivo: le esigenze di una progettualità che rendesse Nola una città vivibile nel rispetto delle risorse umane e territoriali – concludono a una sola voce Vitale, Tripaldi e Cutolo – Ciascuna forza politica che siederà nei banchi del consesso comunale non sarà fagocitata dalla plusvalenza dei consiglieri di maggioranza, che avranno il dovere di rispettare l’opposizione che rappresenta moltissime persone che non hanno votato l’attuale governo cittadino. L’apparentamento ha costituito un momento importante di unione in funzione delle esigenze dei nostri concittadini”.