CICCIANO- “Basta una pioggerella per rendere inagibili le strade”. I commercianti di Cicciano prendono carta e penna e scrivono all’amministrazione. Dopo la bomba d’acqua di metà giugno che ha portato danni e fango in diverse strade del centro, causando guasti anche alle numerose attività commerciali della zona, l’Aicast, associazione che riunisce parte degli esercenti della città, ha deciso di rivolgersi al Comune e di chiedere un incontro con sindaco e delegati per discutere di quanto avviene sistematicamente dopo i temporali. “Con una forte pioggia- si legge nella nota- le strade si allagano. In particolare il fenomeno si verifica in via Roma, via Antonio De Luca, via Caserta, via Corpo di Cristo”. “Gli operatori commerciali- prosegue la missiva firmata dal presidente Filomena Miele e da altri associati- non ce la fanno più e temono danni irreparabili”.
Dopo gli eventi alluvionali del 16 e del 19 giugno, che hanno riguardato non solo Cicciano ma anche comuni limitrofi come Roccarainola, Tufino, Camposano, le amministrazioni si sono adoperate per chiedere lo stato di calamità naturale alla Regione.