NAPOLI – Stiamo vivendo una fase di assoluto rilievo dal punto di vista astronomico per la presenza di sciami meteorici. Proprio in queste ore, si sta verificando la pioggia delle stelle cadenti “regalate” dalla cometa di Halley. Stiamo parlando delle Aquaridi. Le Eta Aquaridi (η Aquaridi) sono uno sciame meteorico che si ritiene originato con buona probabilità appunto dalla Cometa di Halley. È visibile da metà aprile a fine maggio, con un picco di attività generalmente intorno al 6 maggio. Lo sciame si chiama delle Eta Acquaridi ” in quanto queste stelle cadenti sembrano provenire dalla costellazione dell’acquario, in particolare dalla stella Eta”, ha spiegato Mario Di Sora, presidente dell’Unione Astrofili Italiani (Uai). Questo spettacolo del cielo primaverile è un ‘omaggio’ offerto dalla celebre cometa di Halley, che nel suo ultimo passaggio, avvenuto nel 1986, ha seminato una grande quantità di detriti lungo la sua orbita. Incrociandone la scia, questi minuscoli frammenti ‘cadono’ sulla superficie terrestre e, bruciando a contatto con l’atmosfera, producono le caratteristiche scie luminose delle stelle cadenti. Si tratta per definizione di meteoroidi (piccoli meteoriti). Successivamente, giungeranno nei nostri cieli anche le Eta Liridi. Queste fanno parte di uno sciame meno “intenso” rispetto alle Eta, ma comunque osservabile distintamente, anche grazie all’orario, perchè visibili quando la Luna sarà prossima al suo tramonto. Quando? Il 9 e il 10 Maggio, con picco previsto per la giornata di Sabato 10. Le Eta Liridi sono uno sciame meteorico che è stato originato dalla cometa non periodica C/1983 H1 IRAS-Araki-Alcock: la loro sigla internazionale è ELY. Occhi al cielo, quindi, in queste giornate, che si prospettano molto interessanti per le osservazioni della volta celeste. E il tempo atmosferico dovrebbe aiutare, grazie all’alta pressione che garantirà in genere condizioni di stabilità e ampi spazi di sereno. (INMETEO.IT)