PALMA CAMPANIA – Alle ore 1.30 del 19 maggio in località Palma Campania, sulla strada statale SS268, una pattuglia di agenti in servizio della polizia stradale di Napoli, diretta dal primo dirigente della Polizia di Stato Maurizio Casamassima, nell’ambito della intensificazione dei servizi di vigilanza stradale e controllo del territorio ha arrestato per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, concorso in sequestro di persona, un pregiudicato, Giuseppe Avvisato, 44 anni, di Napoli.La pattuglia intervenuta è stata insospettita dall’andamento irregolare del un tir con targa tedesca, carico di prodotti ittici, condotto da Avvisato, nonché dal fatto che il vetro lato guida fosse infranto, procedeva al controllo dello stesso. Al momento dell’intimazione dell’alt il conducente arrestava improvvisamente la marcia e nel contempo dal lato passeggero scendevano repentinamente due persone, con abbigliamento scuro, uno dei quali, per agevolare la fuga, puntava una pistola contro gli operatori della polizia stradale che, intuito l’immediato pericolo, prontamente esplodevano due colpi in aria con la pistola di ordinanza A seguito di tale gesto i due rapinatori si davano a precipitosa fuga attraverso la scarpata adiacente la sede stradale mentre il conducente, abbandonato il complesso veicolare, tentava invano di sottrarsi alla cattura. Lo stesso veniva raggiunto dagli operatori i quali ingaggiavano una colluttazione con il fuggitivo, a seguito della quale riportavano lievi lesioni, riuscendo a trarlo in arresto. Ispezionando il veicolo gli operatori rinvenivano la presenza all’interno della cabina guida dell’originario trasportatore, un uomo di nazionalità tedesca, legato e imbavagliato, che era stato vittima di rapina pochi minuti prima sulla SS162, nei pressi dello svincolo di Afragola. All’interno dell’abitacolo veniva rinvenuto, inoltre, un coltello da cucina con lama in acciaio della lunghezza di 18 cm. Alla luce di quanto sopra, Giuseppe Avvisato segnalato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti,veniva arrestato perché ritenuto responsabile dei reati di rapina, concorso in sequestro di persona e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e tradotto presso la locale casa circondariale di Poggioreale come disposto dall’autorità guidiziaria competente. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare gli altri componenti del commando che si presume dedito abitualmente a tali azioni criminali.