di Salvatore Lavino (Maidirecalcio.com)
Dries Mertens, attaccante esterno del Napoli e tra le rivelazioni dell’anno per la squadra azzurra, ha rilasciato un’intervista a “Il Corriere dello Sport” in edicola oggi. Ecco i passaggi più significativi evidenziati da Maidirecalcio:
MERITIAMO 10 – Mertens parla del suo primo anno in Italia: “La stagione è stata fantastica, è arrivata la vittoria in Coppa Italia e non è stato certo facile, visto che abbiamo affrontato in sequenza Lazio, Roma e Fiorentina. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta regalando un trofeo ai nostri strepitosi tifosi e ne andiamo fieri. Non sempre abbiamo avuto fortuna, basti pensare all’eliminazione dalla Champions League con 12 punti ed un solo gol di differenza reti a condannarci”.
LA SCOMMESSA – Mertens parla anche di un pronostico fatto lo scorso luglio su se stesso: “Al primo giorno di ritiro a Dimaro Benitez aveva pronosticato su Callejon che lo spagnolo avrebbe segnato tra i 15 ed i 20 gol. L’indomani poi parlai io in conferenza e dissi che puntavo a realizzarne tra i 10 ed i 15, un giornalista mi augurò buona fortuna. Direi che ho avuto ragione”.
NAPOLI E’ IL MASSIMO – Mertens conclude parlando del suo impatto col calcio italiano: “Napoli è un esame continuo, giocare qui è diverso che farlo altrove, è davvero il posto ideale per fare il calciatore grazie all’entusiasmo senza parti dei supporters azzurri, all’inizio non credevo che potesse andare così. Volevo fortemente venire in Italia e quando il Napoli mi ha chiamato ho accettato subito. Devo tanto alla mia squadra e a mister Benitez, la nostra intenzione è quella di migliorare e con qualche altro innesto diventeremo più forti. Abbiamo creato le premesse per poter vincere titoli importanti quanto prima”.