di Bianca Bianco
NOLA- Trasporto pubblico locale bestia nera. Continuano, e sono enormi, i disagi per i pendolari campani, soprattutto per quelli delle zone interne. Come l’area nolana, in questi giorni di fatto tagliata fuori dai collegamenti su gomma con Napoli a causa dello sciopero in atto da parte della Sita, l’azienda che trasporta i viaggiatori del Vallo di Lauro e del Nolano nel capoluogo di Regione con una serie di utili corse. Anche questa mattina, i pullman della linea 15 Nola- Napoli non sono arrivati alle fermate di Quindici e Nola, lasciando persone a piedi costrette poi a ripiegare sugli altrettanto precari collegamento con la Circumvesuviana. Si tratta di uno sciopero attuato a causa della prospettata messa in mobilità dei 493 dipendenti dell’azienda vista l’intenzione dei vertici di interrompere il servizio in Campania a partire dal primo agosto. Per i pendolari dell’area nolana si tratta di un ulteriore danno, visto che spostarsi con l’autobus risulta, soprattutto per i lavoratori, il mezzo più affidabile e veloce: una corsa della Sita dura 25 minuti, la Circumvesuviana, viste tutte le fermate, impiega quasi il doppio.
La situazione è molto grave perché la Sita ha annunciato di volere interrompere il servizio su territorio campano a partire dal primo agosto prossimo. “Abbiamo già chiesto, insieme alla Filt Cgil Campania, un incontro urgente al Presidente Caldoro per discutere del futuro della Sita. Aspettiamo risposte immediate. Diversamente, siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative di protesta sindacale per evitare l’ennesimo smacco al trasporto pubblico locale e nuovi, enormi disagi per i cittadini”- ha dichiarato Franco Tavella segretario generale Cgil Campania al Velino- A breve incontreremo anche i vertici aziendali. Quanto sta accadendo è la palese dimostrazione di quanto la Cgil Campania sostiene da tempo: la Regione non sta affrontando in maniera adeguata la vertenza. Il trasporto pubblico in Campania si è polverizzato e questa ne è l’ennesima, triste dimostrazione. L’assessore Vetrella prenda atto del fatto che le scelte sinora fatte hanno prodotto nell’intero territorio risultati disastrosi. Ne tragga dunque le dovute conclusioni. La politica dei trasporti in Campania è miseramente fallita lasciando sul campo migliaia di posti di lavoro”. L’assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella, ha richiamato la Sita alle proprie responsabilità ricordando l’obbligo di rispettare il servizio pubblico a carico della Sita.