NOCERA- Come rovinare, con un singolo fotogramma, una bellissima festa di sport. E’ vero, un solo atleta non può infangare il Giro, e un singolo insulto non può oscurare la bella manifestazione che oggi ha attraversato anche il Nolano. Però il ciclista che grida “terroni” all’indirizzo delle persone, tantissime e soprattutto bambini, che aspettavano entusiasti il loro passaggio (beccandosi peraltro una caterva di insulti e bestemmie), è davvero un pessimo simbolo per la corsa ciclistica più bella che c’è. Viva il Giro, viva l’Italia. Abbasso il razzismo e i cafoni che, ahinoi, capita di incontrare anche durante una giornata bella come questa.
