ROCCARAINOLA- (di Nello Lauro- Il Mattino) Francesco Mastantuoni, 43 anni, responsabile della sede distaccata di Nola di un organismo di mediazione civile, è alla sua prima esperienza politica in assoluto. Guida il “Movimento Roccarainola Bene Comune”.
Come si può valorizzare l’immenso patrimonio storico-culturale di Roccarainola?
“Abbiamo un patrimonio che non si può trascurare: bisogna valorizzare le risorse usufruendo dei fondi comunitari 2014/2020 e istituendo la figura di un consulente storico culturale che coordini i vari ricercatori e gli studiosi sugli avvenimenti culturali del territorio”.
Acqua pubblica o privata: che fare?
“Acqua pubblica sì. Ma dovremo tener conto che c’è una legge vigente che non possiamo abrogare: va rispettata”.
Comune tra la gestione delle risorse e il deficit: quale è la politica fiscale da adottare?
“Per quanto riguarda la politica fiscale partiamo dal presupposto che oggi i margini di manovra sono davvero pochi e lo stato ci obbliga a fare la parte del leone nei confronti dei cittadini. Partendo da questo presupposto riteniamo che l’obiettivo pricnipale è quello del presidio delle spese per conseguire un equilibrio di bilancio e dunque governare la spesa a vantaggio della collettività per la determinazione di un aliquota che preservi le fasce deboli”.
Preferenze di genere: le quote rosa sono una risorsa o un obbligo?
“Sono sicuramente una risorsa. Le donne sono importanti nel tessuto sociale e anche nella politica: quella della preferenza di genere è una opportunità da non perdere”.
Cosa ne pensa della legge di riordino della gestione rifiuti che prevede la creazione degli Ato?
“Non sono d’accordo in quanto non focalizza l’attenzione su quella che è la percentuale di raccolta differenziata che è alta nel nostro territorio e bassissima nel napoletano. Pertanto se questa è la premessa non possiamo accettare di aderire ad un ambito ottimale nel quale ci si preoccupa solo di capire il costo del servizio con una semplice operazione matematica”.
