di Salvatore Ioime (Maidirecalcio.com)
Inizia l’avventura dell’Italia per Brasile 2014.
Cesare Prandelli, ct della Nazionale italiana, è intervenuto in conferenza stampa a Coverciano:
CONVOCATI – “Ho delle idee per i 23, ma mi auguro che fino all’ultimo minuto avrò tanti dubbi. Significa che questi 30 calciatori sono arrivati a Coverciano con tanta voglia di fare: tutti siamo rappresentati dall’Italia e dovremmo essere orgogliosi di quello che andremo a fare. Bisogna portare 23 calciatori che devono avere grandi risorse per la squadra. Se noi diventiamo i primi tifosi della nostra squadra, abbiamo una forza in più rispetto ad altre squadre. Bisogna avere la forza di sopportare e non reagire. Se partiamo con questi presupposti, faremo un gran Mondiale. Se ci sono grandi calciatori che mettono davanti l’Io, diventa un problema”
GIUSEPPE ROSSI – “La scelta di portare Giuseppe Rossi ha vari motivi: in primis è un talento, uno dei giocatori più importanti del panorama italiano. La sua volontà di fare sacrifici è la dimostrazione che anche i campioni devono avere carattere. Ci vuole una condizione, però, con una risposta sul campo. Ha già vinto, non voglio mettergli molta pressione. E’ uno dei 30 e dobbiamo capire se ha una condizione superiore di qualche giorno fa”
BALOTELLI – “Questi 23 devono essere una risorsa per noi, devono avere la consapevolezza che anche in pochi minuti possono lasciare il segno”
SOCIAL NETWORK – “Oggi abbiamo la riunione tecnica alle 16.30 e parleremo di queste cose. Mi piace responsabilizzare le persone e la squadra. Se uno sbaglia, mette in difficoltà. Qualsiasi cosa si deciderà, lo si farà con lo spirito di gruppo”
BUFFON – “Nella vita privata delle persone non entro. Mi dispiace, dispiace a tutti quando c’è la separazione”
CRISCITO – “Era una battuta fuori luogo…mi scuso con lui”
ALLENAMENTO – “In questi tre giorni lavoreremo soprattutto sulla forza. La base di partenza è buona. In questi giorni cercheremo di trasmettere la nostra idea di gioco. In base alla proposta di gioco, faremo delle scelte ben precise. Non ho portato Gilardino e Toni perché, forse, vogliamo fare un tipo di gioco non adatto alle loro caratteristiche. Non avremo un modulo fisso, ma dovremo essere duttili. Lavoreremo da questo punto di vista. Bisogna cominciare a pensare di una squadra capace di cambiare durante la partita”
RINNOVO – “Sto aspettando il nuovo contratto, ci vuole tempo dal punto di vista legale. Firmerò in un nanosecondo”
CODICE ETICO – “Stanotte ho sognato 3 squadre massacrate da cartellini, noi immacolati. Parlerò con la squadra: la manata di Chiellini non è un gioco violento per me, ma solo un blocco”