NOLA- Sono stati 2200 i votanti alle Primarie di “Nola che cambia”. Grande entusiasmo ma anche truppe cammellate del centrodestra inviate a falsare il voto: questa la sensazione che serpeggia nella coalizione che ha messo in campo per la prima volta lo strumento delle consultazioni per scegliere il candidato a sindaco di Nola.
Lo dice apertamente Gianluca Napolitano, uno dei quattro sfidanti (gli altri sono Mariafranca Tripaldi, Francesco Passaro e Maurizio Costagliola). Napolitano parla di facce “sconosciute” ai seggi: “Da candidato alle primarie preferisco non stare fuori ai seggi- afferma- Mi raccontano che nei due seggi del centro cittadino c’è una fortissima affluenza e lunghe file. Tante facce sconosciute e qualche preoccupazione, considerato che le previsioni della vigilia erano molto più contenute. Io mi sento sereno, perché in queste settimane girando per la città mi sono accorto che l’affetto delle persone perbene è straordinario. Ma non basta, è necessaria una forza e una convinzione enorme per battere un blocco di potere che ha paura di fare le sue primarie, ma evidentemente si appassiona alle nostre.
Proprio questa mattina Forza Italia è uscita con un manifesto in cui ironizza sulla presunta richiesta di appoggio da parte di alcuni candidati della coalizione. Un’accusa lanciata dalle colonne del giornalelocale qualche giorno fa anche dal coordinatore Udc Francesco Pizzella. Forza Italia stamane, attraverso Paolo Russo, ha confermato la ricandidatura di Geremia Biancardi.
di cui: Tripaldi 141, Napolitano 81, Passaro 74, Costagliola 0). A Polvica si afferma Napolitano sulla Tripaldi per una manciata di voti (dati ancora non disponibili). Nei seggi cittadini testa a testa tra Napolitano e Tripaldi.