GRAGNANO – Controlli e denunce in alcuni pastifici di Gragnano da parte del Corpo Forestale dello Stato. Denunciate quattro aziende per frode e 10 tonnellate di pasta messe sotto sequestro. Lo riferisce una nota della Forestale. I rappresentanti legali di tre ditte sono stati denunciati per frode in commercio perché non producevano la pasta negli stabilimenti di Gragnano, secondo l’antica tradizione, così come era pubblicizzato nelle etichette delle confezioni di pasta, ma la compravano da altre aziende situate fuori dalla famosa città della pasta, in un caso addirittura veniva prodotta nella città di Pescara. Un rappresentante di una ditta è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per la detenzione di pasta all’interno di cartoni inidonei a contenere alimenti. Due le ditte nelle quali i Forestali hanno riscontrato illeciti amministrativi: una deteneva la pasta senza informazioni inerenti le date di produzione e scadenza; l’altra presentava delle irregolarità nelle etichettature delle confezioni di pasta ed in particolare era realizzata in modo da suggerire che il prodotto possedesse caratteristiche particolari che in realtà sono tipiche di tutti i prodotti alimentari analoghi. I controlli hanno portato al sequestro di circa 10 tonnellate di pasta e sono state elevate sanzioni amministrative per 10.000 euro.