di Bianca Bianco
NOLA- Rompere il ‘patto’ ed andare da soli alle elezioni. La svolta dell’Udc di Nola era nell’aria da tempo, bastava tendere l’orecchio alle dichiarazioni rese- in Consiglio e fuori- dai più autorevoli esponenti cittadini. La svolta è arrivata nei giorni scorsi quando, con un documento siglato dal coordinatore cittadino Francesco Pizzella, attuale presidente del Consiglio comunale, il partito di Casini e Pasquale Sommese ha rotto gli argini dell’alleanza ed ha annunciato la corsa in solitaria per il Palazzo di città. Le ragioni le spiega al giornalelocale lo stesso Pizzella: “Esprimere un candidato proprio per le elezioni comunali è una legittima aspirazione, soprattutto per un partito come l’Udc che attualmente ha rappresentanti di peso nella politica regionale e provinciale. La scelta di correre da soli è giunta anche su imput del coordinamento provinciale, inviato a tutte le sezioni delle città al voto”.
Lo strappo col centrodestra, che alle Comunali di maggio correrà per il Biancardi bis, è netto: “Non rinneghiamo nulla del percorso affrontato con la coalizione di centrodestra- dichiara Pizzella-, ma alla vigilia delle amministrative i discorsi cambiano. L’Udc ha i numeri per concorrere alle elezioni”. L’Udc nolano, fa intendere Pizzella, ha pure voluto tirarsi fuori dalla ‘mischia’ di centrodestra: “Da tempo sentiamo parlare di liste, di civiche, di una civica di Piazzolla- di cui perlatro non c’è ancora traccia- ma non siamo mai stati interpellati direttamente, non abbiamo avuto alcun approccio”. E sulla scelta degli ex alleati di puntare nuovamente su Geremia Biancardi glissa: “Mi pare che il nostro comunicato sia più che una risposta a questa domanda”.
Quale sarà invece il candidato udiccino non è ancora dato sapere: “Ci sono diversi nomi in lizza, tra i quali inutile nascondere che c’è anche Paolino Santaniello, il quale ha già annunciato la sua discesa in campo”. Paolino Santaniello alla guida di una lista di partito senza ammucchiate, questo il progetto dell’Unione di Centro. Un progetto nato nelle stanze della sede nolana e di quella provinciale, con la benedizione di Pasquale Sommese. Ma cosa pensa l’Udc di Nola delle Primarie che invece per la prima volta si stanno realizzando con la coalizione “Nolachecambia”? “Bello strumento di democrazia- afferma Pizzella-, ma andrebbe cambiato il metodo. Sono venuti a chiedere voti anche a persone dell’Udc, che senso ha? Dovrebbero votare solo gli iscritti”. “Se votassi- chiosa- voterei per Passaro, vero esponente di sinistra in una coalizione di sinistra insieme a Gianluca Napolitano”.
