BARRA- In manette Angelo Cuccaro, uno dei 100 ricercati più pericolosi d’Italia, irreperibile da due anni. Cuccaro è stato arrestato ad Ardea, vicino Roma dopo una lunga e complessa attività investigativa delle polizie di Napoli (commissariato Ponticelli e Squadra mobile e Roma). L’uomo è considerato il capo dell’omonimo clan che detiene il monopolio di tutte le attività illecite nel quartiere napoletanbo di Barra, da dove ha esteso la propria influenza nel vicino quartiere di Ponticelli, nonché nei comuni confinanti di San Giorgio a Cremano, Cercola, San Sebastiano al Vesuvio e Santa Anastasia. E’ destinatario di numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere ed una condanna definitiva all’ergastolo in quanto accusato di essere mandante dell’omicidio di Luigia Esposito, rinvenuta cadavere il 14 novembre del 1996 nelle campagne di Santa Anastasia.
Cuccaro è salito alle cronache oltre che per le sue imprese di camorra anche per essere stato inquadrato su una Rolls Royce durante la Festa dei Gigli di Barra tre anni fa.