CASERTA – Diciassette cuccioli di cane di varie razze sono morti in un incendio che ha interessato parte del capannone di 240 metri quadrati della società import-export di cani di razza “di Aversa. Secondo quanto accertato dai carabinieri della sezione radiomobile intervenuto sul posto, le fiamme si sono sviluppate per cause non ancora verificate, dal furgone di proprietà della stessa società che è andato completamente distrutto, per poi propagarsi alla struttura dove erano custoditi in diversi box 200 cuccioli. I cani sono morti soprattutto per le esalazioni dei fumi. Altri cuccioli sono in gravi condizioni; gli animali che si sono salvati hanno il pelo annerito per a causa del fumo. Sul fronte delle indagini carabinieri e vigili del fuoco hanno riscontrato elementi che fanno ipotizzare l’origine dolosa dell’evento, in particolare una scala trovata nei pressi del furgone della società da cui è partito il rogo e appoggiata al tetto della struttura dove erano i box dei cani. Intanto gli altri 185 cuccioli di cane salvati sono in attesa di sistemazione. I vigili del fuoco di Caserta intanto sono al lavoro per accertare l’eventuale origine dolosa o accidentale delle fiamme, partite dal furgone usato dai titolari della società per il trasporto dei cani. Dagli accertamenti effettuati non sono inoltre emerse irregolarità a carico dell’azienda aversana (Ansa).
