
di Bianca Bianco
SAN PAOLO BEL SITO- Galeotta fu (anche) l’intervista del giornalelocale al sindaco del Bel Sito Manolo Cafarelli. Anche le parole del primo cittadino, oltre alle presunte inefficienze della sua amministrazione, sono messe all’indice sul manifesto affisso dal Partito democratico sanpaolese.
“Credo che però sia doveroso far capire alla mia maggioranza che in giunta voglio solo persone disposte a lavorare, e non chi vuole speculare” diceva al giornalelocale il sindaco in una intervista rilasciata lo scorso 23 gennaio (il link). Parole pesanti cui il Pd si allaccia per lanciare le sue accuse al primo cittadino: “Crediamo che questa presa di posizione sia tardiva- scrivono nel manifesto- capiamo il travaglio interiore del sindaco e viene da chiedersi: ritirare le deleghe è frutto di individualismi da vecchia politica o un riconoscimento dell’immobilismo della sua maggioranza? Noi sanpaolesi siamo stanchi, attendiamo risposte e soluzioni ai problemi , la nostra comunità merita di più”.
Quello dell’attuale maggioranza è, per i Democratici del Bel Sito, un fallimento su tutta la linea. Dall’urbanistica alla viabilità, dalle politiche sociali, alla sicurezza, dalla scuola alla cultura passando per l’ambiente. La giunta Cafarelli, sottolineano i Dem, non ha realizzato il Pip, non ha difeso il paese dal degrado, non ha aiutato con politiche assistenziali chi vive nel disagio, non ha mai preso in considerazione le mozioni della minoranza sulla videosorveglianza, non ha ancora terminato i lavori alla biblioteca comunale e non ha ancora aperto l’isola ecologica, non ha una piscina comunale.
Un lungo registro di doglianze lungo che si conclude con le parole di Cafarelli a Gl: “Credo che però sia doveroso far capire alla mia maggioranza che in giunta voglio solo persone disposte a lavorare, e non chi vuole speculare”.
Alla disamina affidata al manifesto il segretario piddì Gianfranco Ferrara aggiunge al giornalelocale: “Abbiamo ritenuto doveroso fare delle riflessioni politiche,cercando di stimolare anche la cittadinanza a farne, partendo dalle parole pronunciate dal sindaco. Il nostro non è un attacco personale contro nessuno, le cose che abbiamo sottolineato sono sotto gli occhi di tutti. Ovviamente ci aspettiamo una risposta da parte del sindaco, che ci spieghi meglio il senso delle sue parole in netto contrasto con quelle pronunciate da alcuni membri della sua maggioranza, crediamo che i cittadini debbano sapere”.