NAPOLI – I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno arrestato 4 persone, tre delle quali ritenute affiliate al clan camorristico dei ‘Polverino’, operante per il controllo degli affari illeciti nell’hinterland a Nord di Napoli, in altre regioni d’Italia e all’estero, notificando ad altre 5 persone, tra le quali 3 tecnici comunali, il divieto di dimora e la sospensione dall’esercizio di un ufficio pubblico.Tutti gli indagati sono ritenuti a vario titolo responsabili di esecuzione di opere edilizie senza autorizzazioni, abuso d’ufficio e falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici aggravati da finalità mafiose. Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i carabinieri hanno accertato che un imprenditore aveva fatto da prestanome al clan per l’edificazione di un complesso residenziale del valore di decine di milioni di euro a Marano di Napoli, documentando la falsità di attestazioni rilasciate da 3 tecnici del Comune che avevano omesso di dichiarare l’esistenza di impedimenti per l’approvazione dei progetti.