di Bianca Bianco (Il Mattino)
AVELLA- Erano venti anni che un governatore regionale mancava da Avella. L’incantesimo è stato spezzato ieri sera quando Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, ha tagliato il nastro all’inaugurazione del teatro comunale “Domenico Biancardi”. Al suo fianco, l’assessore regionale ai Beni culturali Pasquale Sommese, il consigliere regionale Pietro Foglia ed il sindaco di Avella Domenico Biancardi. Le autorità hanno sfilato sul tappeto rosso per poi calcare le assi della rinata struttura teatrale di piazza Convento. Un “piccolo grande gioiello” come lo ha definito il direttore artistico Nicola Canonico, un edificio di duecento posti intitolato al compianto primo cittadino e medico, zio dell’attuale fascia tricolore, che ospiterà un cartellone di eventi non solo a carattere locale e diverrà “casa della cultura” per l’intero Baianese. “Questo è un esempio di come si possono investire, e bene, le risorse in dote alle amministrazioni locali- ha spiegato Caldoro dinanzi una folta platea composta anche di sindaci e politici dell’area-. La mia presenza è anche un riconoscimento dell’importanza che hanno territori di cerniera come il Baianese, zone di collegamento tra l’interno e la città metropolitana che vanno valorizzate”. E la valorizzazione, ha spiegato il governatore, passa per il sapiente utilizzo dei finanziamenti europei e regionali “proprio come ha fatto l’amministrazione avellana, che ha presentato progetti di qualità, ha colto gli investimenti possibili ed ha puntato sul suo enorme patrimonio storico e culturale. Un investimento che deve continuare ad esserci, e che deve coinvolgere l’Unione dei comuni in una strategia mirata e senza sprechi”. Pensiero ribadito anche dall’assessore regionale ai Beni culturali Sommese: “Qui- ha dichiarato- si è inteso come fare sistema, puntando su progetti intelligenti e sulle grandi potenzialità del territorio ovvero la storia locale, l’enogastronomia ed il turismo. Per questo abbiamo inserito Avella nell’itinerario di Artecard che conduce dal Partenio a Pompei, una occasione ghiottissima per far conoscere questo meraviglioso luogo ed i comuni vicini”. Fare rete tra Comuni del Baianese è stato anche il monito del consigliere regionale Pietro Foglia: “Puntate sul turismo- ha affermato- e cogliete le opportunità che l’amministrazione Caldoro sta dando alle realtà regionali interessanti come le nostre. Il futuro della Campania è nelle amministrazioni locali”. Un monito che sfonda una porta aperta ad Avella dove, ha ricordato il sindaco Biancardi, nel corso degli ultimi due anni sono stati attirati quattro milioni di euro per diversi progetti di valorizzazione dei beni archeologici, dall’anfiteatro al castello longobardo e dove, attraverso l’Unione dei Comuni, si punta a coinvolgere tutto il comprensorio: “Ma questo- ha aggiunto- solo se avremo dalla nostra parte la Regione”. Il neonato teatro comunale, e la prestigiosa passerella di politici, sono state anche occasione per un commosso ricordo, affidato a Nicola Montanile e Rino Pecchia, di chi oggi dà il nome all’arena. Quel Domenico “Mimì” Biancardi che lavorò proprio creare ad Avella un teatro comunale. Un sogno antico ieri trasformato in una realtà piena di ambizioni.
Foto di Nello Lauro
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