“Abbiamo deciso di non prendere nemmeno in esame alcuni emendamenti al decreto Terra dei Fuochi presentati dal centrodestra, in particolare quelli dei deputati di Forza Italia Luigi Cesaro e Paolo Russo che sono stati coinvolti in inchieste legate alla malavita campana e alla gestione fallimentare dei rifiuti. Riteniamo offensivo discutere di proposte presentate da chi ha in prima persona creato questo disastro”. Lo afferma in una nota il gruppo M5S alla Camera.  “Continuiamo a lavorare per migliorare un decreto che nasce come un pannicello caldo – dice Massimo De Rosa, relatore di minoranza del provvedimento – Siamo soddisfatti, per esempio, del via libera da noi proposto al nuovo avvio dello Studio Sentieri per monitorare le aree a rischio che devono essere bonificate. Questo è un decreto che oscura l’aspettosanitario in due realtĂ come quella della Terra dei Fuochi e quella dell’Ilva di Taranto”.
“E’ positiva l’istituzione del registro tumori e della malformazioni congenite per le aree a rischio – afferma Mirko Busto, capogruppo M5S in commissione Ambiente – Il governo però deve impegnarsi di piĂą, non è possibile che questo venga limitato alle aree campane e pugliesi”.
Agenparl