di Nello Lauro
CICCIANO – Parcheggi a pagamento. Non c’è giorno che trascorra senza che qualcuno non ne parli. Polemiche, difese, contro polemiche. Proteste, richieste di referendum, manifesti. E’ una vera e propria guerra quella contro il servizio delle strisce blu partito lunedì nella città della pasta. Commercianti, cittadini e partiti politici non hanno digerito il piano varato dall’amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Arvonio.
Sabato 1 febbraio alle 17,30 al Centro delle Culture Forza Italia, Ps. Movimento 5 stelle, Sel Psi e Partito Repubblicano hanno organizzato un dibattito pubblico con un titolo che poco si presta alle interpretazioni: “Parcheggi a pagamento: perchè?” al quale sono stati invitati il sindaco, l’ assessore alla viabilità, i commercianti, le associazioni, le forze politiche e sociali e i cittadini. Ma anche su questo è scoppiata la polemica.
L’ex sindaco Giuseppe Caccavale dice a al giornalelocale.it: “Ci hanno negato il centro delle culture perchè è inagibile quando poi ieri hanno fatto uno spettacolo. Non ci si comporta così in un dibattito diplomatico negando un diritto di democrazia. Il dibattito lo faremo lo stesso anche in piedi all’esterno della struttura, vogliamo che l’amministrazione ci spieghi il motivo di questi parcheggi a pagamento di cui non sentivamo l’esigenza”.
Una contestazione a cui risponde il sindaco Raffaele Arvonio: “Non è vero che il centro delle culture è inagibile – dice il primo cittadino al telefono – ha solo dei problemi alla controsoffittatura (ha inviato anche foto che provano il disagio) che però dobbiamo risolvere per l’incolumità degli ospiti della struttura: l’amministrazione non si sottrae a nessun confronto e anzi sarò presente al dibattito per spiegare le nostre motivazioni”.
Intanto in città fioccano le salate multe (41 euro) per il mancato pagamento dei tagliandini previsti dal nuovo piano. Una striscia (blu) di polemica sempre più blu.