mercoledì, Dicembre 25, 2024
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Peppa Pig conquista i bimbi italiani: dopo i libri eccola al cinema. Prenotazioni boom al Vulcano Buono

peppapigCon il suo faccino rosa sbuca da ogni angolo di libreria, edicola, tv, e a breve al cinema, e a febbraio anche in palcoscenico.  E’ il momento di Peppa Pig.  La maialina  adorata dai bambini raffigurata nelle magliette, negli zaini di scuola così come quest’estate in palette e secchielli,  dopo un paio di anni in crescita passaparola sta vivendo un boom incredibile. I grandi non la sopportano più di tanto, non ne capiscono a fondo il successo come accaduto in passato per i Teletubbies ad esempio. I bambini invece la amano. Ma a ben guardare con attenzione, superando la diffidenza per un personaggio così elementare gli adulti potrebbero scoprire che l’educazione ad una famiglia con diritti e doveri equamente divisi, in cui tutti collaborano, può passare anche per un animaletto fatto così. La maialina ha 5 anni, vive assieme ai genitori e al fratellino George di due anni. Poi ci sono Nonno e Nonna Pig e una serie di amici di altre specie animali: Susy Pecora, Rebecca Coniglio, Danny Cane, Pedro Pony, Emily Elefante e così via.  Come per ogni bambino della sua età, Peppa ama giocare con la sua migliore amica, andare a trovare i nonni,saltare  nelle pozzanghere di fango, andare in bicicletta, fare versi buffi e combinare pasticci. Ma alla fine, risolti i guai in cui si ritrova, riesce sempre ad imparare qualcosa di nuovo e a insegnare qualcosa di utile ai piccoli telespettatori che la seguono da casa. Quello di Peppa Pig è un mondo rassicurante, pur rimanendo sempre spiritoso e divertente. Tutto è raccontato in modo sereno, ma non esageratamente edulcorato: l’amicizia è una cosa bellissima, ma qualche volta si può anche litigare; mamma e papà sanno sempre cosa fare, ma a volte sbagliano anche loro; e così via. Ovviamente, il lieto fine è assicurato.  La vita della famiglia e di tutti gli altri personaggi riproduce la realtà conosciuta e sperimentata ogni giorno dai bambini e dai loro genitori: i piccoli vanno all’asilo, fanno gite nel bosco o feste di compleanno. Nei genitori di Peppa ci si può riconoscere: anche loro infatti comprano i mobili via internet e se li montano da soli, il papà di Peppa cucina per tutti, la mamma lavora da casa evivono in una società multietnica. Quando sorge un problema si risolve sempre alla fine della puntata e tutti finiscono a terra dalle risate o saltano nelle loro amate pozzanghere di fango.   Solo a Natale Giunti editore, che ha i diritti italiani dei personaggi inglesi ha venduto oltre 150 mila copie solo nel canale delle librerie (escluse quindi edicole, cartolibrerie, supermercati). Il boom festivo non deve sorprendere: è in classifica ininterrottamente da marzo 2012 e il top seller della collana, ‘Colora con Peppa Pig’, ha superato la soglia delle 700mila copie. In totale, i volumi dedicati alla maialina usciti in Italia sono quasi 30. Complessivamente dall’ingresso di Peppa nel mercato editoriale italiano, avvenuto a maggio 2011, i suoi volumi hanno venduto più di sei milioni e cinquecentomila copie. E per la prima volta sarà in sala. A gennaio l’11 e il 12, il 18 e il 19 gennaio, Warner Bros. Entertainment Italia porterà al cinema dieci nuovi ed esclusivi episodi del cartone animato diventato in Italia popolarissimo: prenotazioni boom anche al Vulcano Buono di Nola.  “Peppa, vacanze al sole ed altre storie” presenta per la prima volta al cinema, dieci episodi della nuova sesta serie, ognuno di 5 minuti per una durata complessiva di 50 minuti. E dopo tre anni nel londinese West End, Peppa Pig va in tour teatrale in tutto il mondo:dalla Gran Bretagna all’Australia e dal 22 febbraio in Italia, in tantissime città da Roma a Torino, da Genova a Milano, Bologna, Napoli, Padova, Trieste, Firenze. S’intitola Peppa Pig e la caccia al tesoro, già sold out in Inghilterra e ora in Australia. Lo porterà in Italia la Dimensione Eventi. Peppa Pig è ormai un fenomeno globale. Partito dall’Inghilterra ha travolto ormai anche l’Italia. Tutto nasce con una serie tv pre-scolare (Peppa Pig © Astley Baker Davies Entertainment One UK Limited 2003) nel Regno Unito –  la patria dei Teletubbies, non c’è da meravigliarsi – . Nel 2011 comincia ad affacciarsi in tv ed è subito contagio tanto è vero che un anno fa è stato inaugurato nell’Hampshire anche un parco divertimenti tematico, il Peppa Pig World. Poi l’affermazione nelle tv europee e Rai Fiction che è attenta al settore animazione non si è lasciata sfuggire la tenera suina, fiutandone le potenzialità. Siamo ormai alla quinta serie, episodi brevi, linguaggio e ritmo adatti. Ogni giorno su Rai Yo-Yo e Disney Junior i bambini sono affezionati e i dati d’ascolto record. Da qualche giorno poi Rai Ragazzi ha deciso di programmare su Rai Yo Yo anche la versione in inglese. Ma non è per i premi, numerosi – dal  Pulcinella Award al Cartoons on the Bay nel 2005, al Grand Prize ad Annecy nel 2005, al Bradford Animation Festival nel 2005 e ai prestigiosi Bafta Children’s Awards nel 2005 e nel 2011 – che si spiega la passione dei bimbi. (ANSA)

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