sabato, Novembre 23, 2024
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Nola avrà il suo “Jurassic Park”, ecco cosa diventerà il villaggio dell’Età del Bronzo

Ricostruzione in 3D
Ricostruzione in 3D

NOLA- Addio villaggio, benvenuto villaggio. Potrebbe essere questo lo slogan per la rinascita (che si spera sia tale) del sito archeologico di via Croce del Papa. Le due capanne da tre anni sommerse dall’acqua della falda sottostante ormai si stanno sbriciolando, ed il progetto di recupero è fatto ed approvato: 650mila euro della Soprintendenza per interrare tutto e “rifare” daccapo. Cosa? Il progetto è ambizioso, e conta di creare nella zona di via Polveriera un parco archeologico con ricostruzione di quanto c’è (e c’era) sotto e non esiste più o non si può portare alla luce (sempre per colpa della falda). Sotto, tanto per ricordarlo, ci dovrebbe essere anche una necropoli, e poi gli antenati di laboratori ed opifici. Nulla sarà ‘scavato’. E quel che venne fuori nel 2001 durante il lavori di scavo per la costruzione di un supermercato, tornerà sotto terra.

I lavori saranno effettuati da archeologi subacquei inviati dal Ministero per i Beni culturali, e impegnerà 50 professionisti che si occuperanno di prevedere, preordinare, progettare tutti gli aspetti di questa importante operazione di “salvataggio” del sito. Il piano della Soprintendenza prevede che le capanne saranno ricostruite nella stessa posizione ed in scala reale, e che avranno fini ovviamente culturali, di studio ma anche didattici. Intorno infatti sorgerà un parco archeologico, un “Jurassic park” con ricostruzione dell’ambiente preistorico, della vegetazione del tempo, delle abitudini di chi abitò quegli insediamenti sepolti dalla eruzione del Vesuvio 4mila anni fa.

Una scommessa lanciata non solo per non far dimenticare la preziosità del sito, ma anche per portare in questa zona turismo. Quello delle scuole, grazie ai laboratori didattici, e quella dei visitatori appassionati di storia. I tempi saranno non lunghissimi, entro due anni il parco dovrebbe essere completato. A questo punto farebbe il paio con quello che, a pochissimi km di distanza, sta sorgendo a San Paolo Belsito.

 

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